Il Messaggero e Il Gazzettino. I mondiali di volley, il primo stop per le azzurre. Egonu sbaglia troppo, a volte gratuitamente. La qualificazione ai quarti resta vicina

(rainews.it)

Inizia la seconda fase del mondiale e arriva la prima sconfitta per l’Italia, al tiebreak con il Brasile. I balbettii in 4 delle prime 5 gare sono il preludio a questo 20-25, 25-22, 25-22, 21-25 e 15-17. Si sperava che le azzurre fossero imbattibili, con le 9 vittorie su 9 agli Europei di un anno fa, con le sole due sconfitte in tutta la Nations league e con l’enplein di Arnhem.
“Il mondiale inizia ora”, evidenzia Mazzanti nelle difficoltà del primo set. A Rotterdam, l’attacco è inceppato, in banda Pietrini e Bosetti, non Sylla, che entrerà nel finale del secondo. Il primo scivola via nonostante l’ingresso di Malinov per Orro, al massimo si arriva a -2, e neanche lo prolunga l’innesto di Lubian. Gli errori gratuiti, in particolare di Egonu, saranno il leit motiv anche del quarto parziale. “Si vince in ricezione, attaccate la palla. E migliorate in attacco”, suggerisce il ct. La tattica è premiante nel secondo e nel terzo, complice l’inserimento di Fersino per Pietrini, a rafforzare la difesa nel giro dietro. Al centro Danesi mura, Chirichella si sveglia nel quarto, le percentuali offensive restano però basse. La ricezione sbagliata da Pietrini da il 5-7 nel set di spareggio, Sylla piazza il diagonale della parità a 12, l’Italia si arrende al terzo setpoint, Carol mura Pietrini. Oggi, alle 14,15 (Rai2 e Skysport) c’è il Giappone, che ha battuto il Belgio 3-1. In classifica, Italia a 16 punti, Giappone 15, Brasile 14; con una vittoria in meno, Cina e Belgio a 12. Per passare ai quarti, le azzurre possono permettersi un’altra sconfitta, in 3 gare.
Vanni Zagnoli

Da “Il Messaggero”

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