di Vanni Zagnoli
Oggi dodici partite del terzo turno di Coppa Italia. Passano Torino, Cagliari e Spezia, più il Cosenza, squadra di serie B.
Torino-Lecce 3-1 suppl (1-1): 22’ Stepinski (L), 39’ Lyanco; sts 4’ rig e 7’ Verdi.
La doppietta di Simone Verdi evita ai rigori, i pugliesi li avrebbero meritati. I tempi regolamentari sono caratterizzati da due gol di testa, Stepinski su cross di Mancosu per il Lecce, Lyanco su angolo di Verdi. Nel Toro debutta il bosniaco Gojak (uscirà per infortunio), non dispiace Federico Bonazzoli, che impensierisce Vigorito. Turnover anche per Corini, che in serie B ha iniziato vincendo una sola partita su 5. La sua squadra paga leggerezze difensive tipiche dell’èra Liverani, Rossettini nel secondo supplementare sbaglia un disimpegno e poi una incredibile incomprensione su punizione a favore chiude il match. Sarà dunque il Torino a ospitare l’Entella.
Cagliari-Cremonese 1-0: 24’ st Faragò.
Molti rischi per i sardi, che pure fanno valere il fattore campo. Di Francesco cambia tanto e dopo 14 mesi dà spazio a Pavoletti, che al Sassuolo non aveva valorizzato: il centravanti arrivato anche in nazionale viene da due operazioni al ginocchio sinistro. Esordio da titolari anche per Vicario (eccellente in due campionati di serie B), per Tripaldelli, per il giovane francese Tramoni e per Ounas, che al Napoli non si è imposto. Bisoli cambia di meno, utilizza Ciofani e Strizzolo ma dopo mezz’ora perde capitan Terranova. Rossoblù insidiosi con Pavoletti di testa e con Tramoni, servito da Ounas. Vicario, invece, para il contropiede di Ciofani. Nel secondo tempo, Volpe devia il tiro di Ounas. Sale di consistenza la Cremonese, Vicario si supera su Crescenzi, poi i pali di Nardi e Gaetano. Risolve il tiro di Ounas, sulla respinta Faragò è pronto, segna il 26° gol in carriera: tanti, per un difensore che gioca anche a centrocampo.
Cittadella-Spezia 0-2: st 4’ Verde, 18’ Benedetti aut.
Il primo tempo è equilibrato, fra squadre per anni rivali in serie B. Sblocca l’assolo di Daniele Verde, ex romanista. Anche l’autorete è propiziata dall’esterno alto uno e 68, che aveva trovato spazio anche nel Real Valladolid (Spagna) e nell’Aek Atene, in Grecia. Lo Spezia affronterà il Bologna.
Cosenza-Monopoli 2-1: 15’ Petrucci (C); st 24’ Idda aut (C), 40’ Kone (C).
I calabresi fanno valere la categoria superiore, il Monopoli aveva perso ai rigori nel secondo turno, a Reggio, con la Reggiana, era passato a tavolino, poichè Kargbo aveva giocato nonostante una vecchia squalifica, non scontata.
Al quarto d’ora il romeno Petre innesca il francese Bahlouli, che lancia Petrucci verso il vantaggio. Il pari su cross di Guiebre, deviato in autogol. Quando c’è aria di supplementari, il sinistro Kone scavalca Pozzer: è ivoriano, il Torino l’ha ridato in prestito al Cosenza.
Brescia-Perugia 3-0: 10’ Bisoli, 25’ Aye rig, 26’ st Mangraviti.
Retrocessi in serie C ai playout, gli umbri pagano le assenze: con Fabio Caserta in panchina, sono nel gruppo delle terze, nel girone B. Al Rigamonti, Dimitri Bisoli trova l’incrocio da fuori, tornava in campo dopo sette mesi. Poi Tozzuolo atterra il finlandese Skrabb, è rigore, trasformato da Aye, originario del Benin. Chiude il match Mangraviti, bresciano.
Benevento-Empoli 2-4: st 2’ Olivieri (E), 12’ Maggio (B), 15’, 20’ e 40’ Mancuso (E), 46’ Moncini (B).
La prima sorpresa di questo terzo turno è firmata dall’Empoli di Alessio Dionisi, capolista in B. Primo tempo tattico, a inizio ripresa, Bajrami salta Schiattarella e invita al gol Marco Olivieri, ex Juventus. Il pari su angolo di Sau, di capitan Maggio. Poi si scatenerà Leonardo Mancuso, con la tripletta, da subentrato, con due assist di Bajrami, giocatore da serie A: conclusione dal limite, poi di testa e il poker con la complicità di Manfredini. A 10’ dalla fine espulso Schiattarella, fra i sanniti. Chiude il cross di Letizia, per la testa di Moncini. L’Empoli affronterà il Brescia.
Genoa-Catanzaro 2-1: 8’ e 20’ st Scamacca, 39’ st Fazio.
I rossoblù non si lasciano sfuggire l’occasione di un derby di coppa, con la Sampdoria. Fa doppietta il centravanti romano Gianluca Scamacca, su traversone di Lerager e poi di testa, su corner. Per i calabresi, squadra di serie C, la soddisfazione di un gol, nel finale. Nel Grifone altri rientri dopo il covid, a partire da Criscito e da Lerager.
Fiorentina-Padova 2-1: 10’ Venuti (F), 32’ Callejon (F), 10’ st Santini.
Questa gara inizia con mezzora di ritardo perchè è positivo un componente dello staff medico del Padova. E’ tipico della mentalità di Beppe Iachini non rilassarsi mai, provare a fare strada in coppa, dal momento che un 7° posto in campionato, per l’Europa league, è comunque complicato. Il vantaggio è su cross di Saponara da destra, Venuti incrocia di testa. Cutrone manca il raddoppio. Lo trova Callejon, in tandem con Duncan. I veneti migliorano nel secondo, nonostante le due categorie inferiori segnano con Santini. Raddoppierà, ma in fuorigioco. Per il Padova anche un palo, di Nicastro, la respinta di Terracciano su Germano e la spinta di Duncan su Pelagatti, non punita dall’arbitro.
Verona-Venezia 6-4 (2-2; 3-3): 40’ Ilic (Ver), st 14’ Salcedo (Ver), 39’ Johnsen (Ven), 41’ Capello (Ven); 8’ pts Modolo (Ven), 5’ sts Vieira.
Il derby veneto è davvero spettacolare, merito di due tecnici offensivi. Assist di Barak e conclusione da fuori di Ilic, 19enne serbo, arrivato dal Manchester City. Capitan Lazovic propizia il raddoppio, di Salcedo. E’ il 22enne Johnsen a riportare in carreggiata il Venezia, formazione cadetta: salta Lazovic e con un tiro potente segna il 2-1. Poi Amione sbaglia il retropassaggio verso Empereur, il danese sulla destra serve Capello che con la coscia appoggia in porta. Ai supplementari, due reti da angolo: la squadra di Paolo Zanetti mette la freccia con Modolo, pareggia l’Hellas con Vieira, Nei secondi finali Johnsen fallisce il 3-4 in contropiede tre contro zero, l’appoggio di Di Mariano però era stato imperfetto.
Ai rigori, due errori arancioneroverdi. La sequenza: Modolo (Ven) parato, Lazovic gol; Johnsen parato, Barak gol; Fiordilino e Colley gol; Capello alto.
Crotone-Spal 4-5 dcr (0-0; 1-1): sts 4’ Cigarini (C) rig, 9’ Seck.
Dopo il Benevento, esce un’altra squadra di serie A, il Crotone, Giovanni Stroppa è sempre più in bilico.
Palo dei calabresi con Cuomo, poi la Spal si fa viva con il destro al volo di Sernicola e il colpo di testa di Murgia. Okoli limita Simy, nel duello fra giganti. Ai supplementari, vantaggio su rigore procurato da Messias, pari dopo 5’ del senegalese Seck.
La sequenza dal dischetto: Sa. Esposito (S) e Siligardi (C) gol; Missiroli gol e Crociata parato; Sala parato, Molina gol; Seb. Esposito e Golemic gol; Ranieri gol, Cigarini parato.
Udinese-Vicenza 3-1: 21’ Forestieri; st 15’ Deulofeu, 20’ Pussetto, 43’ Gori (V).
I friulani si aggiudicano facilmente il derby di nordest.
Deulofeu serve Nestorovski, il macedone calcia, Perina respinge e Forestieri insacca. Nella ripresa Deulofeu offre un saggio della classe che aveva mostrato al Milan, nel girone di ritorno del 2017, inscena una serie di finte e segna sotto le gambe del portiere. Poi l’assist di De Paul per l’altro argentino, Pussetto. Per i biancorossi segna Gori, in forma, in questo avvio di stagione.
Parma-Pescara 3-1: 25’ e 43’ Karamoh; st 24’ Adorante, 47’ Nzita (Pe).
Gli abruzzesi confermano la fragilità evidenziata in serie B, con il ritorno di Massimo Oddo, mentre Liverani ritrova ottimismo. Il vantaggio è per iniziativa dello svizzero Sohm, 19 anni, con pallonetto di Karamoh, ad Alastra, di proprietà ducale. L’altro assist è di Nicolussi Caviglia, sempre per il franco-ivoriano. Il tris con un tiro a giro di Adorante, 20enne ex Inter. Nel recupero il gol del Pescara.
Il tabellone del quarto turno, sempre in gara unica, nella settimana del 25 novembre. Cagliari-Verona (la vincente contro l’Atalanta, negli ottavi); Parma-Cosenza (Lazio); Empoli-Brescia (Napoli); Spezia-Bologna (Roma); Udinese-Fiorentina (Inter); Torino-Entella (Milan); Spal-Monza (Sassuolo); Sampdoria-Genoa (Juventus).
Da “Ilmessaggero.it”