
di Vanni Zagnoli
Con una grande al sabato pomeriggio, la serie B finisce schiacciata, con appena tre partite, alle 15. Senza gol il derby patavino, Bisoli al Padova è in discussione, nonostante la promozione, mentre Venturato conferma la solidità del Cittadella, in trasferta. Non ci sono state grandi occasioni, il pubblico dell’Euganeo è deluso, viene in mente quando l’ex presidente del Cesena Giorgio Lugaresi osservava: “In serie A servono argomenti diversi, rispetto a quelli di Pierpaolo Bisoli”. Anche in B, ormai. Peraltro è solo in A che Bisoli è stato sempre esonerato, a Cesena e a Cagliari, in B aveva fatto bene a Perugia, vinto due volte il campionato con il Cesena, ma non riuscì a evitare la retrocessione del Vicenza, in corresponsabilità.
Nel finale, il Palermo avanza con il colpo di testa di Salvi, i silani avevano retto e in prospettiva valgono la salvezza, con la grinta di Piero Braglia, un grande sottovalutato. Certo la matricola calabrese è vulnerabile negli ultimi minuti, i più importanti, leggi la rimonta subita dal Verona, nel turno infrasettimanale. Oggi si era prontamente riscattata, con l’errore di posizione dello stesso Salvi e il pari sigillato da Baclet, l’attaccante del ritorno in B. Nel recupero il tirocross di Nestorovski è toccato in porta da Puscas, da due stagioni fra i migliori attaccanti cadetti. Allo scadere la spallata troppo vigorosa di Idda a Falletti, con espulsione. Il triplice fischio è alle 17,01. Anche senza var, le partite si dilatano.
Da “Ilmessaggero.it”, “Ilmattino.it”, “Corriereadriatico.it”