Ilmessaggero.it, Ilmattino.it, la serie B. Vido replica a Bisoli: Brescia-Perugia 1-1

 

Bisoli ha segnato il gol del vantaggio bresciano (gazzetta.it)

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di Vanni Zagnoli

L’ouverture della Serie B finisce pari, con il rigore allo scadere di Vido per il Brescia. L’1-1 è giusto, per l’equilibrio delle occasioni, a Brescia.

Inno d’Italia, come nel basket, lo stadio Rigamonti non è esaurito ma  meno vuoto del solito. Come l’Azzurri d’Italia di Bergamo è fra i più vecchi della serie A, con i distinti in tubolare. Il minuto di raccoglimento è davvero di silenzio, interrotto solo alla fine dagli applausi, ci sono striscioni per le vittime di Genova e anche della Calabria. E’ la prima volta che la Rai (sul 2) trasmette in diretta partite di serie B, avverrà ogni venerdì, per l’anticipo delle 21.

I riflettori sono per Sandro Tonali, 18 anni, lodigiano, somigliante a Pirlo, stesso ruolo e squadra di lancio, il presidente Cellino l’ha bloccato sino al 2021, ha colpi ma è ben controllato. Suazo debutta senza avere mai allenato, se non le giovanili del Cagliari, è una scelta di Cellino. Come Massimiliano Santopadre ha puntato su Nesta, a prescindere, confermando solo Raffaele Bianco, rispetto ai titolari della scorsa stagione. Ha 19 acquisti, molti dei quali arrivati negli ultimi giorni di mercato, così si spiegano errori nella misura dei passaggi. L’ex centrale della Lazio coglie il primo punto in partite ufficiali sulla panchina biancorossa, dopo i 3 pari. Il Brescia fa la partita, grazie anche alla vivacità di Tremolada, 12 gol a Terni, calcia però fuori sull’errore di Ngawa. Piace Mateju, che con l’under 21 della Rep. Ceca vinse 3-1 contro l’Italia, all’ultimo Europeo, entrambi gli esterni delle rondinelle sono molto alti.

Stupisce la scelta di Gabriel, portiere in calzamaglia per gli umbri, nonostante il caldo, e ancora più sorprendente è la scelta del ds Roberto Goretti di avere altri due portieri di livello, Leali e Perilli, che portò l’Inter ai rigori, in coppa Italia, con il Pordenone.

Il Perugia ha due mezze occasioni e poi due vere: per Felicioli, sinistro alto, e Vido, chiuso da Gastaldello. Difende a 5, di fatto, prende gol in un momento di tranquillità. Cross da sinistra del brasiliano Felipe Curcio, Felicioli sbaglia la diagonale, va a sovrapporsi e lascia spazio al destro pronto di Dimitri Bisoli. E’ il figlio di Pierpaolo, tornato in B, con il Padova, e viene da 10 gol in due stagioni, sul piano realizzativo è da serie A.

In forma campionato è già la tifoseria di casa, calda quasi come quando a Mompiano c’erano Toni e Roberto Baggio. Alfredo Donnarumma cerca la continuità di Empoli e della promozione, trova qualche guizzo con l’ingresso di Leonardo Morosini. Il Perugia ha due chances per Cremonesi, nel Brescia Gastaldello si fa espellere per il pugno a Vido, che lo stava strattonando, a metà ripresa. Lì Suazo passa al 4-3-2, la partita diventa molto tesa. Nonostante l’uomo in più, la pressione perugina non sfonda, l’unica chance è per Melchiorri, diagonale troppo angolato. Non basta la muscolarità di Mustacchio. Finchè Curcio si distrae sul fallo laterale, la trattenuta di Bisoli su Vido è ingenua e leggera ma punibile. Al 93’ arriva così l’1-1, dal dischetto, di Luca Vido, dall’under 15 protagonista nelle giovanili azzurre.
Da “Ilmessaggero.it”, “Ilmattino.it”

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