Volley, Modena. Anzani e Porro premiati dal sindaco Mezzetti dall’orecchino: “Sono romano”. La storia della famiglia genovese, Porro. Il municipio: videoaffrescone approfondito.
E’ stata una super ora, per noi, nel municipio di Modena, con i personaggi, con il sindaco Massimo Mezzetti, caratteristico per l’orecchino. Ci siamo presentati, abbiamo ipotizzato affrescone, il problema è che sono intervenuto il direttore generale di volley Modena, Andrea Sartoretti, e, magari, il pr Gian Paolo Maini, con il quale abbiamo contribuito a E’ tv Antenna1, nello scorso decennio, nella trasmissione di Stefano Ferrari, Domenica sport, e anche a margine delle partite del Modena, in serie B, come oggi.
Hanno fatto per salutare il sindaco, ci hanno così interrotto la nostra chiacchierata informale, con o senza registrazione, spesso non abbiamo spazio nei nostri due telefoni e il wifi non prende e dunque non riusciamo a fare dirette. Abbiamo desinato qualcosa, in piedi, addirittura un giovane del Comune ci ha invitati a cambiare stanza, in tutti i casi ci hanno infastidito il momento del mangiare e del bere, in maniera moggistica, come avviene in troppi contesti. Anzi, in genere ci invitano al buffet e/o all’aperitivo per impedirci il contatto diretto con i personaggi e anche solo con gli impiegati.
Pubblicheremo successivamente il nostro viaggio all’interno del comune geminiano, molto appassionante.
Tennis, la coppa Davis a Bologna, alle fiere, per 10mila persone. Il videoaffrescone, il consigliere nazionale Ricci Bitti: “Avviciniamo i praticanti del calcio poichè si gioca anche da vecchi. Restiamo lontani dal pubblico degli stadi”.
L’Emilia Romagna, il presidente Michele de Pascale: “Come ci facciamo preferire alle altre regioni”.
L’ex azzurro Paolo Lorenzi è il direttore della settimana: “Molti biglietti venduti anche quando non gioca l’Italia”.
Ci sono, naturalmente, nei vari momenti, anche e soprattutto le nostre domande, in piedi, prima e dopo, e anche durante la conferenza stampa, condotta da Giuseppe Pace, direttore dell’agenzia di comunicazione della regione in cui viviamo.
https://youtube.com/live/euOkh4ljkVU?feature=share
https://youtube.com/live/NOCvmY-MxCM?feature=share
L’esperienza in regione, per noi sempre rara, data la distanza da Reggio Emilia, è stata come sempre appagante, splendida. Anche come visita ai luoghi, con o senza ripresa, con pubblicazione che faremo in un secondo tempo.
Abbiamo passato un bel pomeriggio, in via Aldo Moro, dove ha sede anche la Lega basket e anzi ci siamo affacciati anche lì, invano, perchè nessuno ci ha aperto.
E’ sempre bello per noi visitare, scrutare, affrescare, emozionarci nei luoghi. Di potere o di politica, di democrazia o di voto, di associazioni o di leghe, di sport e di economia, di sindacati e strutture sanitarie, il bello, il piacere del reportage in video. Emozioni che catturano noi, in quel momento, e speriamo anche chi ci segue. Nel senso che difficilmente un cittadino qualsiasi arriva in certi luoghi, a visitarli, ad assaporarne l’atmosfera, i colori, i corridoi. Per noi, lo sapete, lo sport, l’evento puro è sullo sfondo.
E ci chiediamo perchè le regioni più piccole o anche medie, soprattutto le meno ricche, come le Marche e l’Abruzzo, non facciano a gara per ospitare i grandi eventi, di qualsiasi tipo e natura. In questo senso Giammaria Manghi, 55 anni, già sindaco di Poviglio e presidente della provincia di Reggio Emilia è unico. Era, di fatto, il vice di Stefano Bonaccini, governato dell’Emilia Romagna poi passato al parlamento europeo e alla presidenza del Pd. Con il ravennate de Pascale, che abbiamo interrogato più volte, Manghi continua a lavorare agli eventi sportivi in Emilia e in Romagna e ad alimentare la sport valley. Da Piacenza, in realtà pochissimo, a Piacenza, a Rimini.
L’addio a Giovanni Galeone, 84 anni. E’ stato l’allenatore più offensivo del calcio italiano, meritava una nazionale, una finale di coppa. Filosofo. In serie A con un Pescara di sconosciuti, la fantasia al potere
La prima stesura dell’articolo pubblicato su “Enordest.it”



