Tuttosport. L’Alessandria lascia il Mapei con un punto, l’ex Gregucci non si lamenta: “Questa settimana i giocatori hanno fatto commuovere i tifosi”

Un'azione del match tra Reggiana ed Alessandria
Un’azione del match tra Reggiana ed Alessandria

VANNI ZAGNOLI

REGGIO EMILIA. L’Alessandria porta via un punto dal Mapei, subisce il controsorpasso del Cittadella ma Gregucci non si può lamentare. “Abbiamo regalato alcune occasioni di troppo alla Reggiana – confessa -, ma ai miei ragazzi non posso chiedere di più, poichè in settimana hanno fatto scendere lacrime”.

Qui aveva contribuito a una promozione in serie A, 20 anni fa, ne cerca una storica con i grigi e a metà primo tempo è il solito Manuel Marras a illuderlo. Poi si fanno sentire le fatiche di coppa Italia e i granata meritano il pari.

Senza Mezavilla e Boniperti, Gregucci lascia fuori dall’undici iniziale anche l’esperienza di Loviso. In attacco la Reggiana ha la temibile coppia Nolè-Arma, proprio il centravanti marocchino al 20′ minuti fallisce una pallagol, solo davanti a Vannucchi.

Tre minuti dopo ecco il vantaggio dei grigi: Bocalon si aiuta con una mano per involarsi sulla fascia destra, centra per Marras che anticipa la difesa di casa, poco reattiva. L’Alessandria sfiora il raddoppio al 28′ con un bel fendente di Fischnaller, Perilli non si fa sorprendere. Poi la reazione emiliana, ancora Arma spreca malamente, al punto che a gennaio il ds Ferrara potrebbe cercare un nuovo centravanti. Al 33′ Nolè suggerisce per Vasile Mogos, l’esterno rumeno sfugge a Morero (Sosa scivola) e rimette in equilibrio il match: a 23 anni, aveva già segnato alla Cremonese.

Nella ripresa i grigi soffrono in due occasioni, quando Angiulli (su errore di Branca) e Pesenti sfiorano il palo. Non sono mai realmente pericolosi dalle parti di Perilli e allora Gregucci rinuncia a Bocalon, in carenza di ossigeno, per fare posto a Marconi. Il ritmo cala vistosamente, solo nel finale l’Alessandria non sfrutta in contropiede gli spazi lasciati dalla difesa reggiana. Serviva il 5° successo in sequenza, per mantenere la vetta, data la caduta della Cremonese con il Cittadella. Difesa e centrocampo restano eccellenti, ha tradito l’attacco.

REGGIANA-ALESSANDRIA 1-1

Marcatori: pt 23′ Marras, 33′ Mogos.

REGGIANA (3-5-2): Perilli 6; Spanò 5.5, Sabotic 6, Frascatore 6; Mogos 6.5, Bruccini 6, Maltese 5.5, Angiulli 6.5, Siega 6; Nolè 5.5 (35′ st Giannone ng), Arma 5 (20′ st Pesenti 6). A disp. Rossini, Castellana, De Biasi, Di Nicola, Rampi, Ceccarelli, Bartolomei, Danza, Loi. All. Colombo 6.

ALESSANDRIA (4-3-3): Vannucchi 6; Celjak 6, Morero 5.5, Sosa 6, Sabato 5.5; Vitofrancesco 6 (29′ st Cittadino 6), Branca 6.5, Nicco 6.5; Marras 7, Bocalon 6 (27′ st Marconi 6), Fischnaller 6.5 (34′ st Iunco ng). A disp. Nordi, Picone, Sirri, Terigi, Loviso. All. Gregucci 6. ARBITRO: Ranaldi di Tivoli 6;
NOTE: spettatori 4881 per un incasso di 16.607,50 euro. Ammoniti: Branca, Spanò, Iunco. Angoli: 0-2. Recupero tempo: pt 0′, st 4′.

A cura di Alessandro Mazzarino

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