Mattia Cassani: “Siamo pronti a sacrifici e a rinunce per salvare il Parma”.

Mattia+Cassani+Parma+FC+v+AC+Chievo+Verona+yCqoKqWn2Ozx

Mattia Cassani, che dopo l’espulsione di Alessandro Lucarelli ha stretto al braccio la fascia di capitano del Parma Fc, ha commentato con queste parole la partita persa stasera contro il Torino: ”L’arbitro ha dato un’ammonizione ad Alessandro, poi lui ha alzato un po’ i toni. Non ero vicino, non ho sentito. Da parte del direttore di gara ci voleva un minimo di buon senso. Probabilmente ha preso alla lettera il regolamento, con questa decisione forse un po’ troppo affrettata, lasciandoci in dieci per poco più di cinquanta minuti. Nel primo tempo, prima del loro gol, abbiamo avuto due o tre palle nitide per segnare che potevamo sfruttare meglio. Nel secondo tempo, nonostante l’inferiorità numerica, siamo stati compatti, abbiamo profuso sacrificio e attenzione, rischiando relativamente poco, tra l’altro avendo anche qualche occasione in avanti per arrivare al pareggio. Poi, nell’ultimo quarto d’ora, il loro raddoppio ha congelato la partita”.

Sulla situazione societaria Cassani ha dichiarato: “Da giovedì ci sono degli interlocutori seri, con i quali ci si confronterà da qui in avanti, Sappiamo che sono qui per fare il bene del Parma, per la continuità di questa società. Speriamo che ogni step vada per il meglio. Noi dobbiamo solo pensare a lavorare sul campo ogni giorno e a confrontarci con loro fuori dal campo. Domani non sarò all’incontro con Tavecchio a Roma, ma sarò costantemente in contatto e aggiornato dai compagni che vi parteciperanno. Si va a sentire quali norme già da questa stagione possono essere attuate affinchè una situazione come quella capitata a noi non si ripeta. Vogliamo garanzie su questo. Se non ci saranno date, se dopo le parole non si passerà ai fatti, noi siamo pronti ad agire autonomamente di nuovo. Noi andiamo avanti, cerchiamo di finire il campionato per la nostra professionalità, per i tifosi, stando attenti a far sì che si sistemino le sorti di questo club, a cui teniamo tanto, e per il futuro del calcio italiano”.

Se il Parma riuscisse a salvare il titolo sportivo e rimanesse in B, staresti qui per una nuova ripartenza ? “Sicuramente ci penso, però è prematuro. Adesso dobbiamo lasciar svolgere il giusto decorso a tutte le procedure. Ci auguriamo tutti che questo sia il lieto fine, dopo mesi di troppe parole e pochissimi fatti, con persone che hanno a cuore il Parma pronte a salvargli il titolo con un progetto sportivo serio. Sicuramente tanti miei compagni hanno a cuore questa società e tanti avranno voglia di rimanere per dimostrare che il Parma può tornare subito in A. Nell’immediato noi abbiamo la volontà di rinunciare a parte dei nostri emolumenti, rinegoziandoli con i curatori, per ridurre il debito sportivo del club rendendolo appetibile a un acquirente”.

Related Posts

Leave a reply