(v.zagn.) Lo Sport e Civiltà è una delle cose più belle, sintetizza la superiorità di Parma rispetto a Reggio e a Modena, a Piacenza e magari a Ferrara. Parma è il secondo capoluogo della regione, per cultura e costume, per sport e civiltà.
Oggi pomeriggio, con inizio alle ore 16.30 al Teatro Regio di Parma, il 40° Premio Internazionale Sport e Civiltà, organizzato dalla sezione parmigiana dell’Unione Nazionale Veterani dello Sport. La giuria quest’anno è guidata dal campione del mondo di ciclismo Vittorio Adorni.
Una bella pagina di sport e solidarietà sarà raccontata da Yonas Kinde, maratoneta etiope chiamato a rappresentare il Refugee Olympic Team, squadra composta da 10 atleti rifugiati che hanno partecipato alle ultime Olimpiadi di Rio. Kinde riceverà, a nome di tutto il team, il premio “Ambasciatori dello Sport” come segnale di speranza per 65 milioni di persone che sono oggi in fuga nel mondo da guerre, dittature e persecuzioni. Ecco l’elenco dei premiati:
Daniele Lupo e Paolo Nicolai (volley) – Premio Atleta dell’Anno
Simone Moro (alpinismo)- Premio Atleta dell’Anno
Guido Barilla – Premio Sport e Lavoro
Federico Morlacchi – Premio Sport Paralimpici
Guido Meda – Premio Stampa e Televisione
Yonas Kinde – Premio Ambasciatori dello Sport
Marco Tardelli – Premio Una Vita per lo Sport
Roberto Donadoni – Premio Una Vita per lo Sport
Franco Chimenti – Premio Dirigente Sportivo
Luca Barbarossa – Premio Solidarietà
La serata sarà presentata dal giornalista Massimo De Luca e dalla giornalista di Tv Parma Francesca Strozzi, mentre la regia sarà curata da Marco Caronna.
