Un po’ di anni fa, soprattutto in Italia, avevamo un po’ tutti la sensazione che il calcio non fosse così pulito e che le partite finali fossero molto aggiustate e prevedibili.
Dopo sentenze, scandali e squalifiche, ora possiamo dire di essere arrivati ad un buon punto, certo il finale è sempre avvelenato da polemiche e dichiarazioni inopportune, ma si può dire, in generale, che grossi scandali non se ne vedeno più.
La Juve ha vinto cinque scudetti consecutivi con pieno merito e nessuno può seriamente affermare che non siano state vittorie limpide.
Certo in Europa ci danno sempre lezioni: oggi in Olanda all’Aiax bastava vincere in casa del De Graafschap già condannato ai play-out (quota Snai 1,15) e invece il pareggio per 1-1 ha regalato il titolo, agli storici rivali del Psv che avevano una peggior differenza reti.
In Spagna, seppur il “maletin” è considerato una forma di incentivo valido per vincere, il Levante, già retrocesso, ha eliminato dalla corsa al titolo l’Atletico Madrid di Sìmeone, battendolo per 2-1 con il gol decisivo del nostro Rossi.
Tornando a noi, oggi la Lazio non si giocava nulla, il Carpi si giocava la vita, la serie A, ma non ha regalato nulla e ha vinto 3-1 condannando quasi certamente la squadra di Castori alla retrocessione .
Il Palermo ha colto un buon punto a Firenze e gli basterà vincere l’ultima con il già retrocesso Verona per festeggiare la salvezza.
Il Frosinone si è battuto alla morte pur non avendo più grandi speranze di salvezza, e ha contestato fino alla fine la vittoria al Sassuolo che ora supera il Milan e vede il sesto posto.
“Con i nostri antagonisti gli avversari si scansano, con noi si impegnano alla morte, ci vogliono in serie B”, queste le inopportune parole di Zamparini di qualche settimana fa, che lamentava chissà quali complotti per farlo retrocedere.
La Juventus già campione e la Lazio oggi, non si sono certo scansati, anzi hanno vinto e fatto il loro dovere, contro il Carpi, come è giusto che sia, come accadrà domenica per il Verona che seppur retrocesso andrà al ” Barbera” a fare la sua onesta partita e il Palermo, per vincere, dovrà impegnarsi a fondo.
Zamparini dovrebbe evitare certe frasi e avere rispetto delle società e dei calciatori e imparare a fare meglio il presidente, perché solo lui, quest’ anno, ha tentato di fare retrocedere il Palermo.
Bellissimo esempio, oggi dei tifosi frusinati che hanno salutato la loro squadra retrocessi e ringraziato il presidente invitandolo a riprovarci. Complimenti.
Vanni Puzzolo
