Sportsenators.it, Enordest.it. Ranieri lascia il Cagliari, ma si ritira? Il viaggio nella curva rossoblù

(ansa.it)

https://www.sportsenators.it/23/05/2024/ranieri-lascia-il-cagliari-ma-si-ritira-il-viaggio-nella-curva-del-cagliari/

https://www.enordest.it/2024/05/26/ranieri-si-ritira-il-miracolo-rossoblu-e-un-mister-gentiluomo/

Vanni Zagnoli
L’interrogativo, adesso, è: “Lascia il calcio o solo il Cagliari?”. Sul web si trovano versioni discordanti. Per il Corriere dello Sport si ritira, per Repubblica è pronto per una nazionale.
A nostro avviso Claudio Ranieri non lascia, in fondo ha 72 anni e mezzo e ancora tanti record da perseguire. Visse la serie B visse solo a Cagliari, in avvio di carriera, dopo il debutto in serie D e in C1, a Lamezia Terme e poi a Napoli, nel Campania Puteolana, con la Fiorentina, che poi portò al successo in coppa Italia, e la scorsa stagione, da subentrato a Liverani.
Sa che a Cagliari non avrebbe potuto fare di più, come nel biennio a Genova, sponda Sampdoria.
Intanto si riposa, se capita la nazionale giusta, magari anche lontana, può provare a qualificarsi per il mondiale del 2026. L’unica volta che lavorò non con un club fu in Grecia, nel 2014, durò appena 4 partite ufficiali, con un punto nelle qualificazioni agli Europei che poi avrebbe vinto il Portogallo, con Cristiano Ronaldo.
L’impegno con una nazionale è fisicamente meno impegnativo, rientro nel suo essere manager all’inglese che ha già apprezzato proprio in Gran Bretagna. Non trovasse la soluzione giusta, resta fermo, pronto a subentrare in serie A se lo chiameranno, persino a Cagliari, se le cose dovessero precipitare, come 2 e 3 stagioni fa.
Il suo videomessaggio. “Il mio viaggio è iniziato nell’88. Tre anni stupendi, poi sono andato via e sono diventato grande. Dopo la promozione in A, che magari non ci aspettavamo così immediata quando arrivai a gennaio, e questa salvezza mi sembra giusto lasciare. È una decisione sofferta, dura, presa a malincuore ma è giusto lasciare adesso. Preferisco andare così e non magari stare un altro anno se le cose non vanno bene. Già avevo paura nel tornare, temevo di macchiare i tre anni che ho vissuto qua e che mi hanno riempito il cuore. Nei momenti di difficoltà mi attaccavo a Cagliari e a quest’Isola felice. E non volevo venire, poi quando lessi le parole di Gigi Riva (“Claudio è uno di noi”) sono tornato. Mi son detto lasciamo stare gli egoismi e andiamo a rischiare. Adesso è giunto il momento di lasciarci. Mi auguro di essere ricordato come una persona positiva, che ha chiesto aiuto ai cagliaritani e ai sardi, senza di loro non ce l’avremmo fatta, il pubblico è stato l’uomo in più, non ci ha mai abbandonato. Ho vissuto un anno e mezzo meraviglioso. Giovedì ci sarà l’ultima partita e vi abbraccerò calorosamente”.
L’hanno salutato con tweet le ex squadre, Napoli e Sampdoria, Fiorentina e Roma, Palermo. Anche squadre in cui non ha mai allenato come il Frosinone.
E’ difficile trovare qualcuno che parli male del tecnico romano. Aveva Mourinho, come antagonista, una quindicina d’anni fa, poi si sono chiariti. Resta, davvero, un lord, unico, nel nostro calcio.
Arriverà, giovedì con il Genoa, a 1405 panchine in campionati nazionali. Un vero eternauta.

E questo è il nostro reportage all’uscita della curva ospiti al Mapei stadium, domenica, dopo la salvezza, con tanto di aggressione finale subita da un ultras, nonostante la festa e lo 0-2 rifilato al Sassuolo, a Reggio Emilia, dai rossoblù

https://youtube.com/live/87D-voOIPZA
C’è il racconto dei sardi e della Sardegna, della salvezza e dei viaggi dall’isola al continente, in aereo – “gli ultras in nave” -, di costi notevoli per seguire la squadra del cuore.

Questo è racconto della curva e dei cori, da parte di una famiglia di sportivi
https://www.youtube.com/watch?v=r-SFCPnJcDE&feature=youtu.be

E poi il fratello di Gabriele Zappa, esterno del Cagliari, assieme agli amici del Lesmo, squadra di promozione che si è salvata, in Brianza. Fra gogliardia e piacere di avere un parente professionista del calcio
https://www.youtube.com/watch?v=AeMGopT6R98&t=6s

Domenica a Reggio c’era anche il brasiliano Jeda, ex rossoblù, a lungo opinionista di Sportitalia.
https://www.youtube.com/watch?v=jONeEB6rmXU

Le pagelle stagionali ai giocatori rossoblù, realizzate da Fabio Zanda, di calciocasteddu.it
https://www.youtube.com/watch?v=i_g8D9oRHKM

A ritroso, nel nostro youtube, la domanda che ponemmo al presidente del Cagliari Tommaso Giulini, rimembrando l’ultima Europa, con Bruno Giorgi

Un ricordo di Bruno Giorgi da parte di Marco Lancetti, ds in serie C e D, che l’ebbe a Campobasso, come allenatore, in avvio di carriera

E poi l’intervista a un bimbo tifoso rossoblù, un anno fa, recapitataci direttamente da mamma e nonna

Stessa fonte per questi videi brevi

https://www.youtube.com/watch?v=2I1gXRBoodA
https://www.youtube.com/watch?v=j2cX8dbBgiY

La nostra chiacchierata con Angelo Domenghini, nel 2020, per il cinquantenario dello scudetto
https://www.youtube.com/watch?v=xXukBjZXgEM

E con Gigi Riva, che all’epoca combatteva solo la sua depressione, che ricordava gli scomparsi Nenè ed Eraldo Mancin, polesano, di Porto Tolle.
https://www.youtube.com/watch?v=8AHfBReL0f4

Qui, invece, un anno fa, eravamo alla semifinale playoff in cui il Cagliari, a Parma, evitò la sconfitta, passando in finale con il Bari, poi battuto allo scadere.

La nostra chiacchierata con una dirigente rossoblù che evidenzia la virtuosità del modello Cagliari, piaciuto anche alla Uefa.

Infine il nostro ritratto con Francesco Velluzzi, firma de La Gazzetta dello Sport che da anni si divide fra il Cagliari, l’Udinese e l’under 21

https://www.youtube.com/watch?v=EfRANIf0EKU.

Insomma, un bel viaggio nell’universo della società che ha portato l’unico scudetto del calcio su un’isola, in Italia.

La prima sesura dell’artcolo pubblicato su “Sportsenators.it” e “Enordest.it”

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