Enordest.it. Verona, il nuovo miracolo di Marco Baroni. I convocati di Spalletti per gli Europei. L’addio di Motta al Bologna; Farioli all’Ajax

(veronaoggi.it)

https://www.enordest.it/2024/05/26/il-nuovo-miracolo-di-marco-baroni-e-la-festa-di-bologna/

Vanni Zagnoli

Il nostro zizzagare per questa settimana è solo sul calcio.

A Verona, il nuovo miracolo di Marco Baroni. La salvezza con una giornata d’anticipo, nonostante 15 cessioni a gennaio e 9 acquisti di secondo piano, considerata la crisi societaria, con il presidente Maurizio Setti che potrebbe comunque cedere le quote. Baroni viene da promozione in serie A e dalla salvezza con il Lecce, adesso quest’altra impresa. A 61 anni meriterebbe un club da Europa. Era stopper titolare nel secondo scudetto del Napoli, nel ’90, sbagliò il rigore decisivo a Mosca, contro lo Spartak, in coppa dei Campioni, nel dopo mondiale che vide Maradona già in crisi psicofica.

E’ un allenatore di livello, che non sbaglia più.

Siamo stati a Bologna, per la consegna del Nettuno d’oro allo stadio Dall’Ara e per la festa in piazza Maggiore, mentre l’Atalanta vinceva l’Europa league.

Splendide le vetrine rossoblù

Il corteo per le strade della città petroniana

Thiago Motta, dunque, dopo il subentro eccellente al compianto Sinisa Mihajlovic nella scorsa stagione lascia e va alla Juventus. Firmerà un contratto triennale da 2 milioni e mezzo a stagione, molto meno rispetto ai quasi 9 milioni a cui arrivava Massimiliano Allegri.

Ci arriva a 41 anni, la stessa età a cui Antonio Conte approdò in bianconero, ma da ex bandiera juventina fu molto avvantaggiato. Thiago è la prima scelta del ds Cristiano Giuntoli che l’ha incontrato più volte, a Fiorano Modenese, nei posti della Ferrari, altra proprietà della famiglia Agnelli.

Intanto Roberto De Zerbi lascia il Brighton, dopo una stagione in cui l’ha portato in Europa league, questa è stata meno eccezionale, con l’11° posto e l’uscita dall’Europa proprio contro la Roma. Aspetta un club ancora più ambizioso rispetto ai britannici. Qui spiegava il suo incontro con il patron del Sassuolo Giorgio Squinzi.

Un suo ex collaboratore, Francesco Farioli, 35 anni, passa dal 5° posto, e dunque dalla qualificazione in Europa league con il Nizza, in Francia, all’Ajax, di Amsterdam, uno dei club più blasonati d’Europa. Era stato vicino allo Spezia, in serie B, un anno fa, ed era stato a lungo al comando della Ligue1.

Sono le settimane in cui si concludono i principali campionati.

In Francia, dunque, nuovo successo del Psg, davanti a Monaco e a Brest, alla prima qualificazione in Champions, poi Lilla, Nizza e Lione.

In Inghilterra, quarto titolo di fila per il Manchester City, nessuno c’era mai riuscito, nella storia della Premier league. Per Josep Guardiola fanno 38 trofei, allena dal 2008, la media è superiore ai due a stagione. Anche Arsenal, Liverpool e la sorpresa Aston Villa vanno in Champions, il Tottenham in Europa league. Il Chelsea è 6°, potrebbe rinunciare alla Conference league per avere violato il fairplay finanziario, dunque toccherebbe al Newcastle United.

In Bundesliga, titolo al Bayer Leverkusen, in Champion league anche Stoccarda, Bayern Monaco, finito addirittura 3°, Lipsia e Borussia Dortmund, finalista quest’anno contro il Real Madrid. Sesto e in Europa league l’Eintracht Francoforte, che l’ha vinta due anni fa, poi l’Hoffenheim, che andrà in Conference.

In Spagna manca ancora una giornata, il Real Madrid precede il Barcellona e il Girona, che per la prima volta giocherà in Champions, poi l’Atletico Madrid. In Europa league il Bilbao e la Real Sociedad, in Conference il Betis, di Siviglia.

E’ stata anche la settimana dei 30 convocati dell’Italia per l’Europeo. Spalletti ne dovrà tagliare 4, la rosa da questa edizione passa a 26 uomini e naturalmente la nostra federazione li porta tutti.

Diventaranno 26 entro il 6 giugno, con la rosa allargata che l’Uefa ha concesso su pressione proprio di numerosi ct. Manca Ciro Immobile, centravanti titolare con Roberto Mancini: a 33 anni potrebbe avere chiuso qui con la Nazionale. Agli Europei di 3 anni fa era partito fra gli 11 anche Manuel Locatelli, che alla Juventus non ha reso per quanto aveva dimostrato nel Sassuolo e su instagram pubblica una pagina nera. Discutibile la scelta di chiamare Niccolò Fagioli, il centrocampista che ha appena scontato i 7 mesi di squalifica per scommesse sportive, probabilmente sarà uscirà poi dalle convocazioni. Ancora sotto squalifica Tonali.

Debutta Riccardo Calafiori, l’italiano migliore del Bologna di Thiago Motta, potrebbe partire titolare, come difensore di sinistra a 3 o esterno proprio, in fascia, a 4.

Seconda convocazione per Bellanova, esterno di fascia destra eccellente. Esordisce anche Folorunsho, centrocampista del Verona in evidenza in questo campionato, ma potrebbe non essere confermato. Idem il regista del Torino Ricci, mentre il friulano Provedel è proprio il quarto portiere.

Meritava la chiamata Bonaventura, della Fiorentina, nonostante i 34 anni, i 3 infortuni rimediati nel 2024 erano lievi. Berardi non si è ancora ripreso dal grave infortunio di Berardi, mentre Zaniolo (Aston Villa) in teoria è a disposizione. L’ex Udinese Udogie si è invece fatto male il mese scorso.

In porta ci sarà Donnarumma (Psg) con Vicario (Tottenham) primo vice e Meret terzo.

In difesa, come centrali Acerbi (uscito pulito, almeno formalmente, dal caso Juan Jesus) e Bastoni dell’Inter, Buongiorno (Torino), Calafiori, Mancini (Roma) e Scalvini (ultimamente finito in panchina, nell’Atalanta, complici infortuni).

Gli esterni sono Bellanova, Cambiaso (Juventus), Darmian e Dimarco (Inter), Di Lorenzo (Napoli).

A centrocampo, Barella e Frattesi (Inter), Jorginho (Arsenal), Cristante e Pellegrini (Roma); usciranno dal gruppo almeno due fra Ricci, Folorunsho e Fagioli.

In avanti, come esterni Chiesa (Juventus), El Shaarawy (Roma), Orsolini (Bologna) e Zaccagni (Lazio), Scamacca (Atalanta) e Retegui (Genoa) come centravanti. Raspadori nel Napoli gioca poco ma può ricoprire tutti e 3 i ruoli offensivi.

Un probabile undici è: Donnarumma; Di Lorenzo, Bastoni, Acerbi, Dimarco; Barella, Jorginho, Frattesi; Orsolini, Scamacca, Zaccagni. Le 5 sostituzioni a partita consentono di dare spazio in particolare a Bellanova, Cambiaso, Darmian, Pellegrini e Chiesa.

Verratti è un anno più giovane di Jorginho eppure paga la scelta di andare in Qatar, comunque sarebbe stato utile. Spiace l’uscita Spinazzola, esterno che si infortunò nei quarti degli Europei, contro il Belgio, paga l’ascesa di Dimarco e l’abbondanza di esterni, ma più offensivi.

L’Italia disputerà due amichevoli, martedì 4 con la Turchia (ore 21, a Bologna) e domenica 9 con la Bosnia-Erzegovina (20.45, a Empoli). L’indomani gli azzurri partiranno per Iserlohn, Germania, e debutterà sabato 15 a Dortmund, con l’Albania.

Teoricamente, l’Italia di Spalletti dovrebbe essere più spettacolare rispetto a quella di Mancini. Obiettivo minimo i quarti di finale, ma anche una semifinale è alla portata.

Dalla serie B, retrocede a sorpresa la Ternana. E’ stata capace di pareggiare a Bari ma poi ha preso 3 gol al Liberati. Dispiace per Roberto Breda, trevigiano, alla prima retrocessione della carriera, anche se altre volte era stato esonerato prima.

Si salva invece il debuttante Federico Giampaolo, fratello minore di Marco.

La prima stesura dell’articolo pubblicato su “Enordest.it”

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