Reggiana, la difficoltà nel gestire le sconfitte. Compagni e Medici sono molto appassionati, ma sono inesperti di calcio, come Barilli

Stefano Compagni è fra i soci della Reggiana, presidente dall'estate
Stefano Compagni è fra i soci della Reggiana, presidente dall’estate

di Vanni Zagnoli

Qui neanche ricordo tutta la striscia negativa della Reggiana. Forse 2 punti in 6 partite, coppa Italia compresa. Avesse battuto il Cuneo, sarebbe rimasta sola in testa al girone A di Lega Pro, perdendo 2-1 a Cittadella è scivolata fuori dalla zona playoff, a 6 punti dalla capolista veneta.

Per il presidente Stefano Compagni e per il socio Gianfranco Medici è il momento più delicato, alla prima stagione di guida. Perchè la raccolta di pubblicità va molto bene, meno i risultati. La semifinale playoff in questo momento è lontana, l’obiettivo minimo sono i playoff, l’operazione simpatia rischia di finire presto.

La serie B è lontana 16 stagioni, almeno i tifosi granata vogliono che la Reggiana si batta per la promozione, è dura.

Compagni e Medici ce la mettono tutta, sono grandi appassionati, persino esperti di calcio, ma restano debuttanti. Com’era l’ex presidente Alessandro Barilli, visto spesso al Sassuolo. Chissà, magari cerca di riciclarsi nell’altra metà del Mapei stadium…

Di recente l’abbiamo visto anche con il giornalista Paolo Francia. Chissà, magari continua a cercare sponsor per chi capita.

 

Related Posts

Leave a reply