Il Secolo XIX, Zidane si aggiudica il clasico da debuttante, al 14′ lo struggente ricordo di Cruijff. Era regolare l’1-2 di Bale, traversa di Cristiano Ronaldo, espulsione di Sergio Ramos e poi l’apoteosi

 

Cristiano Ronaldo risolve il clasico al secondo tentativo. Reuters / Juan Medina Livepic
Cristiano Ronaldo risolve il clasico al secondo tentativo.
Reuters / Juan Medina

VANNI ZAGNOLI

ARRIVA IL COLPO DEL REAL A BARCELLONA, grazie al calo dei blaugrana nel finale. Zidane debutta nel clasico con un successo impensabile, cosa che a un tecnico esordiente non capitava da 8 anni, nella sfida più affascinante al mondo, per un campionato nazionale.
Restano 6 punti di margine del Barça sull’Atletico Madrid, in vista del confronto di martedì. Cade la squadra di Luis Enrique dopo un totale di 39 risultati utili, l’ultima sconfitta risale a ottobre, a Siviglia, mentre in casa non veniva sconfitta da 23 gare.
L’1-2 porta tanta suggestione, uscita dai microfoni ambientali di Fox Sports. Fabio Capello preferisce fare il commentatore, a 70 anni, anzichè allenare la nazionale, vince la sfida a distanza con il Trap perchè è caustico, con quella voce sarcastica, già sentita in Rai e 30 anni a Mediaset, quando il presidente Berlusconi poi lo promosse al Milan, al debutto in panchina.
“Avrà prodotto un certificato falso, succede”, dice a un certo punto. Non importa a chi si riferisse, conta la volontà di accusare, con coraggio.
Per una sera c’è meno poesia di quanto si ipotizzasse e il momento più toccante è all’inizio, l’omaggio a Johan Cruijff in avvio. La partita scorre via con le sottolineature vocali di telecronaca e qualche pausa di gioco. Rakitic è sempre un bel regista, dà i tempi e calcia, impegnando a fondo il costaricano Keylor Navas. Per metà primo tempo il Real non vede palla poi spreca le migliori occasioni, con Benzema e Bale. Solo qualche contropiede per i madridisti, che anzi rischiano di restare in 10 per il fallo di Sergio Ramos (già ammonito) su Messi, vicino alla linea: il difensore biondo vanta 20 espulsioni, record nella storia madridista, di cui tre nel clasico.
Carvajal soffre a sinistra, capita anche un 3 contro uno, di là, Cristiano Ronaldo deve difendere e neanche è abituato.
Il Real resiste senza subire gol per 55’, al Camp Nou, ed è già tanto, Zidane studia da Luis Enrique, cancellando le amnesie emerse contro la Roma e si candida per restare. I blancos si arrendono su angolo da destra, segna Piquè, con Benzema rimasto in avanti e Pepe che non arriva sullo stacco del difensore centrale goleador, fra il vociare dei tifosi, cori e maschere notturne. Discanto, viene in mente una canzone di Ivano Fossati, da poeta. Si pensa sia finita (tantopiù che Navas aveva intercettato un sinistro di Messi), invece Marcelo si accentra da sinistra, Kroos crossa radente e Benzema realizza il 25° gol stagionale.
Messi arretra troppo, dovrebbe puntare Sergio Ramos, che invece si esalta nell’opposizione, assieme a Casemiro (nella foto in copertina). Escluso all’andata, quando il Real ne prese 4. A zero.
Stavolta chiude in avanti, ha la forza di imporsi e di resistere al diagonale di Suarez, uscito di poco. L’1-2 madridista di Bale è annullato ingiustamente, per una spinta che non c’è, come il fuorigioco. Il Barça trema anche per la traversa di Cristiano Ronaldo, Jordi Alba sbaglia. Sergio Ramos viene finalmente espulso eppure il Real si esalta. Il blitz è di Carvajal, sulla destra per Bale, sul cross Dani Alves non interviene e Cristiano lo fa secco. Dal 2012 i madridisti non vincevano a Barcellona.
Barcellona-Real Madrid 1-2
Marcatori: st 11’ Piquè (B), 17’ Benzema, 41’ Cristiano Ronaldo.
Barcellona (4-3-3): Daniel Bravo; Dani Alves, Mascherano, Piquè, Jordi Alba; Rakitic (29’ st Arda Turan), Busquets, Iniesta; Messi, Suarez, Neymar. All. Luis Enrique.
Real Madrid (4-3-3): Navas; Carvajal, Pepe, Ramos, Marcelo; Casemiro, Kroos, Modric; Bale (46’ st Vasquez), Benzema (33’ st Jesè), Ronaldo. All. Zidane.
Arbitro: Hernandez Hernandez.
Note: espulso Sergio Ramos al 40’ st. Ammoniti: Sergio Ramos, Rakitic, Mascherano, Suarez, Carvajal.

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