REGGIO EMILIA. La voglia di seconda piazza di Brescia è superiore alla necessità di playoff di Reggio, che ha mancato le final 8 di coppa Italia, per la prima volta dal 2012, dal ritorno in A. Ha ragione Menetti: “La Germani mi ricorda le nostre due finali scudetto”. Landry è il trascinatore, 10 punti nel primo quarto, i Vitali sono sicurezza, davanti ai genitori, bolognesi, Roberto e Annamaria, ex cestisti. La difesa tiene a 28 punti Reggio nel primo tempo e il 22-38 del 17’, con 5/7 da 3, sintetizza la forza dei finalisti di coppa Italia, sospinti da un centinaio di tifosi, i più scatenati fra i visti al Bigi. Grissin strattona nel terzo quarto, -5 con Nicolò De Vico, da nazionale, con 3/6 da 3, alla miglior partita della carriera, e White, di fronte alla doppia cifra dell’ex Ortner. C’è spazio anche per Bonacini, neoprofessionista, mentre Mussini tornerà più forte da Trieste. La partita sembra girare sull’appoggio fortunoso di Sacchetti contrapposto alla schiacciata sbagliata da Julian Wright, invece Chris Wright la rovescia, 65-63 al 36’, poi Michele Vitali (65-69 a 1’10”).
VANNI ZAGNOLI
REGGIO EMILIA-BRESCIA 71-75
C. Wright 4 (2-5 0-2), Della Valle 2 (1-3 0-2), Markoishvili 11 (1-3 3-6), White 11 (4-7 1-3), Reynolds 5 (2-3); Candi 3 (1-2 da tre), J. Wright 6 (3-7), Cervi 11 (5-8), De Vico 18 (3-4 4-8), Bonacini. All. Menetti.
GERMANI: L. Vitali 12 (1-2 1-5), M. Vitali 10 (1-2 2-3), Moore 2 (1-2 0-1), Landry 12 (3-6 2-5), Hunt 6 (3-9); Moss 4 (2-4 0-1), Sacchetti 9 (2-4 1-2), Traini 7 (1-1 1-2), Ortner 13 (5-8 0-1), Mastellari. Ne Fall.
All. Diana.
Arbitri: Sabetta, Filippini, Di Francesco.
Note: i parziali: 12-21, 28-42, 50-55. Da due R 21-40, B 19-38. Da 3 R 9-24, B 3-20; liberi R 2-7 B 16-23. R 37 (12 off, 10 J. Wright), B 32 (7 Ortner). Recuperi: R 4 B 6. Perse: R 12, B 10 (L. Vitali 4). 5 falli: C. Wright.
da “Tuttosport”
