Tuttosport. La Grissin Bon vince all’ultimo respiro e resta seconda con Venezia. Cervi da record, 7 stoppate e 13 rimbalzi. 13 rimbalzi anche per Diener e per Polonara

REGGIOAQUILA
Grissin Bon Reggio Emilia – Dolomiti Energia Trentino: l’Aquila Basket Trento resta avanti per la gran parte del match ma cede di schianto nell’ultimo quarto.

VANNI ZAGNOLI

REGGIO EMILIA. E’ nell’ultimo minuto che la Grissin Bon doma Dolomiti Energia e così resiste accanto a Venezia, al secondo posto: coglie la 7^ vittoria interna di fila, aveva perso solo al debutto al PalaBigi, contro Cremona. Trento aveva condotto quasi sempre, anche con 10 punti di margine, avrebbe meritato di giocarsi perlomeno i supplementari, paga la superprestazione di Riccardo Cervi, con 7 stoppate e 13 di rimbalzi, mentre Polonara ai 13 rimbalzi abbina 21 punti.

Il posticipo è all’insegna delle difese, capaci di sporcare le percentuali soprattutto da fuori. Nel primo tempo l’attacco reggiano è poco energico, la percentuale da tre nel è di uno su 8. Dal 9-4 del 5’, la squadra di Buscaglia piazza l’11-0 e il +6 con la tripla di Baldi Rossi. Nel secondo parziale, la Dolomiti Energia prende 8 punti al 14′, prima che Reggio rimetta la testa avanti (28-27) trascinata da Polonara. Nel momento di massima difficoltà bianconera, sale in cattedra il miglior marcatore della serie A Tony Mitchell, capace di 17 punti in 17’, con due “bombe” ad altissimo coefficiente. I trentini volano sul 29-39 del 22’ approfittando della scarsa vena di Drake Diener.

Della Valle suona la carica sul finire del terzo quarto, dopo l’ingresso anche di Kaukenas, rientrato dopo oltre due mesi. Cervi piazza una bella stoppata però fatica a trovare ritmo in attacco. La Dolomiti è alquanto atletica, servirebbe maggiore controllo, Sanders sbaglia un contropiede, Owens lo trasforma. Polonara schiaccia sul tiro di Della Valle, sono i dioscuri della Grissin Bon, capaci di tenere testa a Tony Mitchell e di firmare il 47-49. Trento non riesce a chiuderla, Reggio manca l’aggancio nonostante il fallo tecnico a Forray, lo trova dalla lunetta con Pini, preciso anche dal campo. Kaukenas forza due conclusioni di fila e allora il centinaio di tifosi trentini riprende a sperare nel successo. Spanghero mette la tripla del 51-56, Polonara replica frontalmente, raggiungendo quota 20 a 3’10” dalla fine. Sulla parità, esce per falli Silins. Resta in panchina Cinciarini, in campo per appena 18’, contro una media superiore ai 30. La sesta stoppata di Cervi non è sfruttata dai biancorossi. Sanders sbaglia un libero, Diener manca il sorpasso da 7 metri, Cervi cattura il rimbalzo e fa uno su due dalla lunetta. Idem Kaukenas per il 58 pari. Anche Owens è stoppato da Cervi, poi Sanders commette fallo su Della Valle. Che realizza entrambi i personali. Mitchell sbaglia da lontano, sulla difesa di Kaukenas. I bianconeri crollano nell’ultimo quarto, con il 2/12 da due punti. Lì si vede la differenza tra una potenziale finalista e la matricola sorpresa. Le due si troveranno di fronte fra un mese, in coppa Italia a Desio e lì Reggio non partirà così favorita, dopo il successo più comodo dell’andata.

 

GRISSIN BON-DOLOMITI ENERGIA 63-58
REGGIO EMILIA: A. Cinciarini 6 (3-7), Diener 5 (0-4 1-6), Polonara 21 (6-13 1-5), Silins 3 (0-1 1-4), Cervi 7 (2-6); Mussini (0-1 da tre), Della Valle 12 (3-9 1-3), Kaukenas 3 (1-3 0-3), Pini 6 (2-4). Ne Pechacek. All. Menetti.

TRENTO: Forray 2 (1-2 0-2), Grant 6 (3-9 0-2), Mitchell 23 (4-9 4-15), Pascolo 3 (1-4 0-1), Owens 7 (2-12); Spanghero 5 (1-2 1-3), Flaccadori (0-1), Sanders 3 (1-2 0-1), Baldi Rossi 9 (1-8 2-3), Armwood. All. Buscaglia.

 

Arbitri: Taurino, Bettini, Weidmann.
Note: i parziali 16-19, 29-36, 47-49; da 2: R 17-47, T 14-49; da 3: R 4-22, T 7-27; liberi: R 17-27, T 9-15. Rimbalzi: R 52 (12 off, 13 Diener, Cervi e Polonara), T 55 (18 off, 14 Owens). Perse R 10 (Cinciarini 4), T 12; Rec R 6, T 3. Assist: R 17 (Cinciarini 5), T 12 (Grant 4). 5 falli: Silins. Spettatori 3500.

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