Tuttosport. Moto. Cecilia Masoni: “Non posso gareggiare per una situazione spiacevole. Comunika mi aveva parlato di contratti e sponsor”. I due manager nel mirino: “Ci abbiamo rimesso 10mila euro”

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Cecilia Masoni

L’integralità del testo uscito oggi su Tuttosport. E’ nato tutto da una segnalazione di Salvatore Occhiuto, che naturalmente ringrazio.

VANNI ZAGNOLI

ALBINEA (Reggio Emilia). Lei è sempre stata l’unica ragazza in un mondo di uomini, adesso però ha bisogno di sponsor, per debuttare con una moto ufficiale nel campionato italiano Civ-moto3.

Cecilia Masoni, 18 anni da una settimana, è di Borzano, frazione sulle colline emiliane. Frequenta il liceo artistico Chierici, a Reggio, e da 11 stagioni è protagonista nel motociclismo, dalle categorie mini, minigp e pregp. A livello giovanile è uno dei volti più noti grazie al reality “Motorhome” trasmesso da ottobre su Mtv. Era l’unica ragazzina scelta perchè in video esprime personalità e simpatia. In pista, però, i sogni ancora non si concretizzano.

“Non potrò gareggiare nel campionato italiano Civ-moto3 – racconta la centaura emiliana -, perchè vittima di una disavventura spiacevole”. E il padre Maurizio, informatico, su facebook accusa: “L’hanno derubata di un sogno, ci sentiamo imbrogliati”.

A novembre, all’uscita dal reality, l’avevano contattata due manager friulani, un 37enne di Trieste e un 40enne di Pordenone.

“Costituirono ad hoc una società con sede in Romagna, la Comunika, a Cattolica – riprende la ragazza -. Non avevo progetti particolari quest’anno, mi parlarono di contratti e sponsor, che poi si sono rivelati inesistenti”.

“Un marchio di telefonia avrebbe coperto l’intero budget – interviene mamma Laura Magnani, 54 anni -: parlavano di una serie di sponsor che avevano in parcheggio. Insomma i soldi c’erano, andavano solo utilizzati al meglio”.

Con i due friulani, Cecilia è stata persino a Zelig, era attesa sul palco per una comparsata accanto al cantante Sergio Sgrilli, in quanto minorenne mancava un’autorizzazione burocratica e alla fine, semplicemente, con i genitori, andò a cena nel ristorante adiacente al teatro, frequentato anche da personaggi di spettacolo.

Comunika crea anche il fan club di Cecilia Masoni, ideato da mamma Laura, ora il seguito è di 27700 persone su instagram, di 31mila su facebook e di 2300 su twitter. Numeri importanti, per una driver solo adesso maggiorenne, ma in fondo è tutto merito dalla tv, per quelle 30 puntate su Mtv, replicate 7 volte.

Cecy, però, sabato e domenica avrebbe dovuto disputare il campionato italiano di velocità, a Misano Adriatico. Con la sua Rmu, prototipo in fase di sviluppo, un anno fa partecipò alle 5 prove doppie,  classificandosi attorno alla 25^ posizione, su 35 concorrenti, tutti uomini.

“Ora – riprende lei – avrei dovuto guidare la Ftr Honda con il team Sic 58 squadre corse”. Ovvero con Paolo Simoncelli, papà dello scomparso Marco. Due settimane fa la baby reggiana era attesa dai primi test, i manager tuttavia non hanno rispettato le scadenze: da gennaio hanno pagato appena 5mila euro, insufficienti rispetto a quanto concordato. Sembrava dovessero arrivarne altri 10mila, però l’abbinamento è saltato. Attorno a Cecy le aspettative sono elevate, con appassionati che  sarebbero saliti persino dalla Sicilia, per vederla in gara a Misano.

Il duo friulano aveva persino gettato le basi per un nuovo reality, con riprese anche sul circuito ravennate, ma l’uscita di Maurizio Masoni su facebook ha fatto saltare tutto. E allora il padre si è rivolto a un legale, per quel contratto non onorato. I due giovani friulani si difendono così: “Ce l’abbiamo messa tutta, portando avanti numerosissime trattative, sempre condivise con la famiglia, che ora ci utilizza come capro espiatorio: pubblicizzando l’immagine di Cecilia come vittima, dunque i nostri legali ci tuteleranno contro la diffamazione”.

In fondo i genitori avrebbero partecipato agli eventuali utili di Comunika, al 33%. “Inoltre Paolo Simoncelli gliel’avevamo presentato noi. Gli sponsor sono spariti anche perchè Mtv non ha bissato il reality. In 6 mesi di lavoro per Cecy abbiamo rimesso oltre 10mila euro. Comunque, senza di noi avrebbe seguito le gare semplicemente dalla tribuna…”.

Ora i Masoni vagliano opportunità, in tanti si offrono di fare correre Cecilia accollandosi le spese, ma in categorie meno prestigiose della Civ-moto3. Sino a due anni fa, era stata avversaria di Luca Marini, fratello minore di Valentino Rossi. Tra i compagni di squadra annoverava Andrea Locatelli, Matteo Ferrari, Pecco Bagnaia e Stefano Manzi, adesso nel mondiale di moto-3. La seconda gara stagionale sarà a Vallelunga (Roma), il 16 e 17 maggio. E lì Cecy vorrebbe riprendere a gareggiare.

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