Volley. Ngapeth non mi aveva fatto convinto: “Sei nervoso?”. Venerdì ha ferito il giornalista Lusetti e altre due persone (una gravemente), è fuggito in Francia. Dove però aveva già combinato qualcosa…

Il francese Ngapeth è fra i migliori al mondo
Il francese Ngapeth è fra i migliori al mondo

 

Vanni Zagnoli

Non è mai bello sparare su chi è in crisi, su chi sta male e mi spiace molto infierire su Ngapeth.

Venerdì ha ferito in incidente stradale tre persone – solo una in maniera grave – è fuggito, oggi si è costituito.

Succede, drammaticamente, ma per fortuna non nessuno è in pericolo di vita. Anzi, uno è il giornalista di Reggio Enrico Lusetti, 7 punti in testa.

Il punto è che Ngapeth è un ragazzo problematico, talento e spregiudicato.

Lo intervistai dopo la seconda finale scudetto, a Modena, contro Trento. In sala stampa arrivano solo gli allenatori, io sono lì per lui, perchè è il migliore.

Va a mangiare, va bene, nell’area ex vip. Va bene, ok, poi tocca a me.

Arrivano le tifose, in particolare una molto calorosa. Io sono lì, con in mano il telefono e un bicchiere di coca cola, mi urta, la urto, non so, sbotto. “Sei nervoso?”, mi chiede.

“Certo, sto aspettando di intervistarti seriamente, video. Deve vedersi bene, lo sfondo dev’essere dignitoso, l’intervista è seria, il video vorrei che andasse per siti di quotidiani nazionali”.

“Va bene qua”. No, in realtà. Quel contesto era pessimo e chiassoso. 2′-3′, avrei voluto andare molto oltre, raccontare tutta la sua storia, per quotidiani. “Va bene così”. In che senso?

“Devi andare via a festeggiare con le tifose?”, pensai. Va beh, ok, amen, pazienza. “E’ stato un onore incontrare il miglior giocatore al mondo”, gli dissi.

Il punto è un altro. Ngapeth è un fuoriclasse ma una testa calda, alla Cassano.

Ne ha combinate, in 24 anni, ha due piccoli precedenti in Francia, due situazioni aperte.

Non lo giudico per il mancato soccorso, capita di essere presi dal panico, di avere paura, io l’ho regolarmente.

Non so, però non mi convince, come ragazzo.

E il colpo del bilanciere, la rovesciata nella finale degli Europeri contro la Slovenia, sul punto decisivo, è lucida follia.

Penseranno indagini e giudici, non è il caso di moralizzare, ma ha ferito gravemente una persona ed è scappato. Si è costituito con giorni di ritardo. Capita. L’importante è che non siano state vittime.

Enrico Lusetti la chiuderà con una risata, è andato a trovare in ospedale il collega di Teletricolore Franco Tosi. Adesso l’ho chiamato ma non mi ha risposto.

 

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