Con Luca Baraldi, braccio destro di Zanetti alla Virtus Bologna
(v.zagn) 1) Il 3-3 subito dal Liverpool, da 3-0, a Siviglia, come la celebre finale persa dal Milan nel 2005.
2) In B si è dimesso l’allenatore più giovane, Maresca, l’unico del 1980, del calcio italiano, all’Ascoli.
3) Insigne titolare da 58 partite di fila è un bel record, il solito schiaffo a Ventura. Continua a segnare.
4) Balata presidente della serie B, costituzionalista. Era il commissario. Paparesta l’oppositore si è ritirato prima.
5) L’1-0 del Gremio al Lanus, nell’andata della finale di Libertadores.
6) Bielsa penultimo al Lilla e vicino all’esonero.
7) Robinho, il ritratto del calciatore, oltre magari al pezzo sulla condanna a 9 anni per la violenza sessuale di gruppo.
8) Sachet era il vero cognome, nonno fuochista, papà scalpellino. Domani c’è proprio Italia-Romania. L’intervista a Meo Sacchetti, che mai ho lanciato. L’erede di Ettore Messina. vigilia del debutto di qualificazione mondiale, a Torino. “La mia famiglia era di profughi. Arrivò a Udine, poi passò a Termini Imerese. Io nacqui in un campo profughi ad Altamura. Venivano dalla Romania, ma i miei bisnonni sono di Castellavazzo, provincia di Belluno. Ho ancora due dei fratelli, Francesco e Gilda, a Novara”.