Con Leonello Viale, radio Bruno
(v.zagn) 1) Entella, torna Aglietti, ovunque si riprende un allenatore già avuto. Castorina non era ovviamente all’altezza, giovane, debuttante.
2) L’addio di Pirlo, grande. Sul livello di Totti, Baggio e Del Piero, solo poco personaggio. Regista, trequartista, punizionista, rigorista (non grande percentuale). Puyol: rispettato dal mondo del calcio. Allegri che lo ripudiò, ma poi alla Juve lo rivalorizzò.
3) Sousa riparte dalla Cina, Cannavaro da allenatore fatica, esonerato.
4) Casiraghi bomber di 20 anni fa, dello spareggio con la Russia, poi le 7 operazioni, mi pare, e l’addio al calcio a neanche 30 anni. Maluccio da allenatore.
5) Ricordo di Cesare Maldini, che si qualificò allo spareggio, pur avendo vinto in Inghilterra, al debutto, con Zola.
6) La Svezia nella storia italiana: Stromberg, Hamrim che posso sentire.
7) Due mesi senza stipendio e il giocatore si svincola, come sarebbe cambiata la storia del calcio.
8) 10 anni dalla morte di Liedholm, a proposito di Svezia. Gre-no-li, il vino, Cuccaro.
9) La jattura Caliendo, ex gran procuratore, inceneritore del Modena. Il calcio in territorio ricco fallisce spesso: Piacenza, Parma, Reggiana, Modena, Spal due volte, Rimini, Ravenna forse due volte. Incredibile.
10) Basket, Sacchetti conferma solo 5 azzurri di Messina, mancano quelli di Nba e di Eurolega. C’è anche il figlio, fra i convocati.
11) Il campione olimpico di Atlanta Diamond mette in vendita i trofei. Storia curiosa, i precedenti dei campioni senza soldi.
12) Atletica, il caso della corsa di Osimo, con premi diversi fra uomini e donne e riconoscimenti diversificati per i non italiani.
13) Federica Pellegrini chiamata a testimoniare per Magnini. Chissà se magari sarà indagata, come Kostner su Schwazer.