(v.zagn) 1) I playoff con Venezia-Perugia, campioni del mondo contro, Inzaghi e Nesta. Grosso è nell’altro preliminare, contro il Cittadella.
2) Il Frosinone sembra il Monza di 40 anni fa, sempre beffato sul traguardo. Un anno fa a due giornate dalla fine perse a Benevento, beffato dal Verona, ma al Benevento la posizione serviva, per i playoff, poi vinti. Il Foggia era allo Stirpe ed era già fuori dai playoff. Significativo che nessun dauno si sia presentato in sala stampa, mentre il presidente Stirpe ha spiegato di farsi il segno della croce prima e dopo ogni partita. I rischi di restare in b, il rientro in panchina di Daniel Ciofani.
3) La serie A dell’Emilia Romagna, Sassuolo e Bologna salve in anticipo, domani alla Spal basta vincere con la Sampdoria, mentre il Parma è salito senza playoff. Si torna indietro di 15 anni, con Sassuolo e Parma, Bologna e Spal. La ricchezza dei proprietari. Basterebbe invece una sola squadra da scudetto. Le coppe sono lontane, per tutte, ma il Parma ci proverà.
4) I centravanti del Milan sono Inzaghi. Da un decennio, lui compreso, non vanno in doppia cifra, ogni anno grandi attese, discreti personaggi e grandi delusioni, al contrario dei centravanti delle altre grandi.
5) Buffon come Del Piero, scaricato da Agnelli, ma con stile diverso. La programmazione non serve, per un portiere. Poteva reggere sino a 45 anni, come Ballotta alla Lazio. Che però non era titolare. Ma perchè non resta da 12°, da allenatore dei portieri, da dirigente? Potrebbe rivestire un quadruplo ruolo, persino in nazionale.
L’addio alla nazionale è stato propiziato da Raiola, anche, con quelle esternazioni. Zoff resse sino a 41 anni, da titolare azzurro e nella Juve. Costacurta sino a 42, Vierchowod sino ai 41 anni, ma nel 2000, a Piacenza, era il record, per un non portiere.
6) La differenza tra Zenga e Semplici, allena per il nome, l’altro si deve sudare tutto. Difensivista ma efficace, Walter in Italia convinse solo un anno a Frosinone.
7) Lo spareggio femminile, Juve-Brescia domani sera a Novara.
8) Volley. Zaytsev a Modena. Il campione in controtendenza, cambia spesso club.
