(v.zagn) 1) La morte di Gigi Radice. Un campione d’Italia del ’77. Le mie esclusive con la moglie Nerina, sull’Alzheimer e con il figlio Ruggero, allenatore: “Nel 2006 iniziò ad accusare problemi alla memoria”.
2) Lo Spal store. Il plastico più grande del mondo, forse, di uno stadio.
3) Juve-Inter, Boninsegna, la galleria dei doppi ex, la differenza di palmares degli ultimi 30 anni.
4) Il vademecum degli Europei in 12 paesi, è il terzo evento al mondo.
Biglietti nominali: da un anno prima si prenota, lotteria fra richieste, una su 10 è accettata. Si prevedono 30 milioni di richieste di biglietti, per 3 milioni.
5) Valeri: “Gli arbitri argentini il giorno della partita cantano, noi restiamo molto più tesi. Quest’anno il var sembra un disastro”.
6) L’addio di Uva alla Figc. Quando con le dimissioni di Tavecchio mi disse: “Sono a tempo indeterminato”.
7) L’intervista anche video a Cabrini, sul Pallone d’oro a Modric. La curiosità, sul rigore sbagliato nell’82, in finale con la Germania: “Colpa di Rossi che mi chiese se me la sentivo”.
8) Una bella galleria di aneddoti con Rossi e Cabrini, alla presentazione del film “Non ci resta che il crimine”, con Alessandro Gassman e Gianmarco Tognazzi”. Cabrini: “Gentile si addormentava alle 9”.
9) Milena Bertolini: “Proporrei staff misti, per abbassare le distanze dal mondo maschile. Nella B francese c’è un’allenatrice. Ho iniziato dai maschi, come preparatrice in B, al Modena, sono differenze di sguardi. Dopo le prime sconfitte salterebbe fuori che è femmina. Le migliori da evitare nel sorteggio”.
