Facile per la Juve, con il Porto, come nell’84 la finale di coppa delle Coppe, a Basilea, con Vignola. Il Napoli ha poche chances con il Real, nell’86 uscì al secondo turno, con Bianchi e Maradona. Non è ai livelli della Juve che un anno e mezzo fa eliminò il Barcellona

di Vanni Zagnoli

E’ facile il sorteggio per la Juve, con il Porto, come nella finale di coppa delle Coppe dell’83-84, a Basilea. Gol e assist di Beniamino Vignola (in copertina), vice Platini, a segno con Boniek, i portoghesi avevano pareggiato ma erano inferiori.

Il Napoli uscì con il Real già nell’87-88, con Maradona in campo e Ottavio Bianchi in panchina. I blancos avevano l’olandese Leo Bennaker come allenatore e Butragueno in campo, con anche Michel e Sanchiz e Ugo Sanchez.

L’andata al Bernabeu, 2-0

 

Il ritorno al San Paolo, 1-0

Il Porto nella storia, il tacco di Rabah Madjer, algerino, sul Bayern Monaco, in finale di coppa dei Campioni, negli anni 80. Juary e l’algerino vinsero una coppa dei campioni, come Mourinho nel 2003-04 e fu l’unica vera sorpresa di questo millennio, nell’albo d’oro delle coppe più importanti.
Certo, la Roma è stata brutalizzata, all’Olimpico, in agosto, ma era largamente superiore. Come la Juve.

Pronostico: Juve 80%, Porto 20.

Real Madrid 75, Napoli 25.

 

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