Filippo Inzaghi allena perchè è stato un grande attaccante, la Salernitana doveva tenere Nicola. Liverani non è l’uomo giusto. Fabbri da quasi record europeo. La pallanuoto alle olimpiadi. De Katelaere, il Milan si scusi con Maldini. La differenza Gasperini e Pioli. Il videoaffrescone da Bologna, basket, Fortitudo. E da Bologna-Lecce, il viaggio allo stadio e le domande a D’Aversa e a Sansone

(ilmessaggero.it)

Vanni Zagnoli

Si può morire su un campo, di calcio, per un fulmine. Accade in Indonesia: allo stadio Siliwangi di Bandung, nella provincia di Giava occidentale, un 35enne viene colpito durante un’amichevole. Septain Raharja giocava in Bandung-Subang, respirava ancora dopo l’incidente, è stato portato d’urgenza in un ospedale locale, ma è morto per le gravi ustioni.

La differenza tra Filippo Inzaghi, allenatore a cui la serie A va larga, ma ne ho visti di peggiori, e Davide Nicola, artefice di 2 miracoli clamorosi e comunque di una salvezza dignitosa al Genoa.

La Salernitana è destinata a staccarsi. Continuano a scegliere gli allenatori per il nome che portano, per il passato da calciatore. Filippo ha fatto molto bene, alla Reggina, al Benevento e al Venezia, in B – a Venezia anche in C -, ma in A con il Bologna è stato disastroso. Dopo, Mihajlovic e Thiago Motta hanno fatto infinitamente meglio e con una rosa non così piforte. A Benevento girone d’andata super, ultimo terzo di campionato disastroso.

Ma quando Nicola compie un capolavoro, è lui da tenere, anche se l’anno successivo fosse retrocesso. Idem, a Crotone. Anche se lui stesso non ha convinto appieno, alcune volte, ma è sempre stato dignitoso. Anche a Livorno, nonostante il ritorno in serie B immediato.

Il ritorno di Fabio Liverani, ma da subentrato e per una rincorsa del genere non è così adatto. Il ds Walter Sabatini avrebbe sicuramente confermato Davide Nicola, senza licenziarlo con Paulo Sousa. Dava spettacolo alla Ternana, in serie B, e al Lecce, promosso in A e quasi salvo, a Parma il ds Marcello Carli lo snaturò, a Cagliari perse la moglie e deluse, in serie B.

Il Milan chieda scusa a Paolo Maldini e a Frederic Massara, per non avere capito il belga Charles De Katelaere. Stefano Pioli gli ha dato tante chances, certo, anche troppe, ma la differenza fra Gasperini e tutti gli altri allenatori è enorme, enorme. De Katelaere è perfetto per il prossimo Milan, mica però è detto che dia spettacolo come a Bergamo.

Lecce e Frosinone sono in difficoltà, 4 gol di scarto a testa, hanno già fatto troppo a reggere a buon ritmo per oltre un girone.

L’affrescone dal Dall’Ara, le vetrine storiche sotto. C’è anche il presidente Joey Saputo, 10 anni dopo l’acquisto sta raccogliendo le soddisfazioni che merita, grazie al ds Giovanni Sartori e a Marco di Vaio e a Thiago Motta. Che non citò di proposito Sartori, a mia domanda, e difficilmente resterà. La salvezza allo Spezia, il subentro a Mihajlovic un anno fa, questo campionato sono degni di una piazza straniera da Champions league, da preliminari estivi.

Il Verona miracoloso, 15 nuovi giocatori, alcuni fra i migliori venduti, eppure si può salvare nuovamente.

Genoa-Atalanta 1-3. Scalvini segna con una scarpa in mano. Quando Preben Larsen Elkjaer segnò alla Juventus in contropiede a Verona senza la scarpa, dopo gran fuga, questo è tocco ravvicinato. Magari lo annulla per fuorigioco, resta la curiosità.

Pallanuoto, la qualificazione olimpica per il settebello, 13-12 agli Usa, ai mondiali, negli ottavi. E’ la prima nazionale a riuscirci, dopo la scherma, di cui siamo corazzata, in ogni disciplina. Le due di volley ce la fanno, il calcio resta lontano, dal 2008, Pechino, manchiamo.

Rugby, lo 0 dell’Italia. A 36, in Irlanda. Ascoltavo Sky, Diego Dominguez era ottimista, certo, 36-0, fantastico. Da Alfredo Gavazzi, scomparso e tanto criticato, a Marzio Innocenti non è che la nazionale nè le Zebre Parma siano migliorate tanto. Restano una marea le figuracce. Sì, certo, si è vinto anche grazie alle assenze altrui. Il movimento è in progresso, tutto quanto volete, ma il punto è che l’ovale nazionale al mondiale si è coperto di ridicolo per due volte, con Francia e Nuova Zelanda. E restare a 0 è da minibasket, da femmine contro maschi, peccato.

Atletica, Leonardo Fabbri è il secondo europeo indoor di sempre, 22,37, naturalmente primato italiano. A Lievin, in Francia. Mancano 3 settimane ai mondiali indoor, a Glasgow, Scozia, e varrà almeno l’argento. Fabio Liverani la prima scelta di Sabatini per la Salernitana, gioca molto bene, è dura, da subentrato, anche se manca un terzo di campionato e ci sarebbe il tempo per evitare la serie B, dopo due salvezze.

Il parallelo tra il festival di Sanremo e il superbowl. Come lunghezza dell’evento, galleria di vip, solo che il nostro festival non è seguito all’estero, a differenza del football americano. Che resta di difficile interpretazione, ancora più del baseball e del rugby. Vince Kansas in rimonta, esulta in tribuna Taylor Shift, fidanzata di Travis Kelce. I baci fra bellissime e campioni, nella storia. La Spagna campione del mondo nel 2012, il portiere Iker Casillas del Real Madrid e Sara Carbonero, volto della tv, al lavoro nella finale con l’Olanda. La coppia si è lasciata un anno e mezzo fa. Dunque, Kansas city vince al supplementare San Francisco 49ers per 25-22, la partita è molto emozionante, dopo un primo tempo quasi senza punti, chiuso sullo 0-10. Decidono il td di Hardman e Mahomes, per la terza volta mvp. Per i Chiefs, tre anelli in 5 stagioni. Il superbowl si gioca dal 1967, se lo aggiudicano 28 squadre, franchigie diverse, in 57 anni. Pensate la differenza con il calcio italiano, che dal 1967 ha vinto appena 11 club campioni.

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