Il Gazzettino, la serie B. La Cremonese perde due punti, nella lotta per la promozione. La crisi del Lecco. Coda quarto marcatore di ogni tempo del campionato

(fc-suedtirol.com)

Otto punti in 8 gare per il Venezia, ieri, finalmente, uno squillo. Il 3-0 a Bolzano significa il -1 dalla Cremonese, fermata dalla Reggiana, e dal Como, con un budget dalla scorsa stagione da serie A.

Occhio anche al Palermo, vincente a Piacenza, con Salò, la più in forma delle squadre in lotta per la salvezza. Si riscatta il Catanzaro, mentre il Cittadella poteva pareggiare, al Tombolato, con il Parma.

La capolista resta a +6 sulla zona playoff, avanza con il bel sinistro di Bernabè, non imprendibile, e con l’esterno di Hernani, che si era salvato in serie A, con i crocati. I granata accorciano con Negro all’intervallo, nel secondo tempo confermano la fine del magic moment come risultati. Il Venezia è premiato dalla doppietta di Pohjanpalo, il finnico da Champions league, ogni tanto lo ripetiamo, e non è una provocazione, e dalla rete di Zampano, ma due gol sono arrivati nel finale. 


La Reggiana segna nel secondo tempo allo Zini con il centrale Marcandalli, la Cremo si riprende con Coda, quarto marcatore nella storia della cadetteria, con 126 centri, a 10 da Cacia, a 9 da Schwoch, primattore nel Venezia arrivato in A con Novellino, e da Caracciolo, l’airone del Brescia. Il Como aveva superato il Brescia con Strefezza, altro da Champions league, per la vorticosità del gioco, promozione e due salvezze in A con la Spal, poi una a Lecce.

Il Palermo si impone con Ranocchia e Soleri, Dubickas non basta a Marco Zaffaroni, l’allenatore della Feralpi, reduce dalla salvezza allo spareggio, in A, con il Verona. Catanzaro a bersaglio con Antonini, l’Ascoli la ribalta il match con Mantovani e Botteghin, per arrendersi nell’ultima parte per l’autorete di Bellusci e al solito Iemmello. Il Modena festeggia la prima rete di Gliozzi, il Cosenza merita il pari: Tutino va in doppia cifra, il Parma non ha creduto abbastanza nella sua velocità. Iachini si presenta a Bari con il tris di Benali, Puscas e Sibilli, il Lecco si fa vivo tardi, con Novakovich: farebbe meglio a richiamare Luciano Foschi, allenatore della promozione. Il Pisa doma la Sampdoria con Caracciolo e Barbieri. Pirlo non decolla, come alla Juve.

Vanni Zagnoli

Da “Il Gazzettino”

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