di Vanni Zagnoli
Gianni De Biasi esordisce agli Europei perdendo con la Svizzera, ora punta a rientrare fra le migliori 4 terze, a meno che non pareggi con la Francia e batta la Romania. Se la trevigiana Sarmede è il paese delle fiabe, la favola dell’Albania e del vice Tramezzani potrebbe finire in tre gare, mentre dovrebbe avanzare l’ex laziale Petkovic, con il vice Manicone.
Ci stava il pareggio, con un tempo a testa: il primo è della Svizzera, colpa dell’uscita sbagliata da Berisha (in copertina). Sull’angolo da destra di Granit Xhaka (pagato 45 milioni dall’Arsenal, troppi), Mavraj scivola e il difensore centrale Schar infila il portiere che alla Lazio si alterna con il bassanese Marchetti. Sommer nega il pari a Sadiku ma al 37’ viene espulso Cana, fallo di mano, per fermare lo scatenato Seferovic: era stato ammonito per un fallo su Dzemaili, che poi calcia sul palo la punizione e fuori su cross di Lichtsteiner.
Berisha, invece, si oppone per tre volte a Seferovic, ex Novara. Era la prima volta di due fratelli contro agli Europei, gli Xhaka, l’albanese Taulant esce al 18’ della ripresa, la mamma in tribuna ha la maglia divisa a metà. Il sostituto Kace rischia subito l’espulsione su Behrami. Il portiere albanese per poco non causa il rigore su Seferovic, ma era da punire soprattutto la trattenuta dello juventino Lichtsteiner su Chikalleshi. Il centravanti subentrato calcia poi sul fondo, liberato dal napoletano Hysaj. Nel finale è Gashi a farsi parare da Sommer l’occasione migliore.
Nelle qualificazioni l’Albania aveva segnato appena 7 gol, peccato che l’interista Manaj abbia solo 19 anni e giochi ancora nella Primavera. Intanto la primavera è elvetica.
Vanni Zagnoli
ALBANIA-SVIZZERA 0-1: 5’ pt Schar.
