Il Gazzettino, i bronzi ai mondiali di Budapest. Arianna Bridi nella 10 km di fondo: “Nello sprint a 7 temevo Rachele Bruni”. Tocci nel trampolino da 1 metro: “Grazie ai consigli di Tania Cagnotto. Vale oro”. E’ allenato da un’ucraina e a Cosenza non ci sono trampolini

Arianna Bridi (ilsecoloxix.it)

Vanni Zagnoli
Due medaglie al giorno, per l’Italia, ai mondiali di sport acquatici. Anche ieri sono arrivate dal nuoto di fondo e dai tuffi, due bronzi.
La trentina Arianna Bridi se lo aggiudica nella 10 km, il cosentino Giovanni Tocci dal trampolino di un metro. Nel fondo, sul lago Balaton, era più accreditata Rachele Bruni, argento olimpico e vincitrice di due coppe del mondo, chiude al quinto posto, a 4” dal podio. Bridi ha 22 anni, è terza al fotofinish, ex aequo con la brasiliana Cunha, in 2 h 00’ 17”2: giosce assieme al tecnico Fabrizio Antonelli, dopo il 9° posto nella 5 km di Kazan e il 3° agli Europei dell’anno scorso. All’Italia il podio iridato mancava da Shanghai 2011, con Martina Grimaldi. L’oro va di nuovo alla francese Aurelie Muller (2 h 00’13”17), allenata da Philippe Lucas, seconda la sorprendente ecuadoregna Arevalo a 3”3, con un gran finale, poi Bridi, tesserata per l’esercito, in testa fra il 7° e l’8° km: “All’inizio sono rimasta nascosta – racconta -. L’ultimo mezzo chilometro è stato durissimo, in quello sprint a 7, temevo proprio lo spunto di Rachele. Questo bronzo è figlio della costanza, dedicato a papà Marino, che mi incitava a lavorare di più”.
Anche Tocci è terzo, con 444.25 punti, dietro ai cinesi Jianfeng Peng (avanti di 4,15) ed He Chao (a meno di 3), dunque resta persino il rammarico di non avere conquistato l’oro. Il 22enne calabrese è quinto dopo i due carpiati, nel doppio e mezzo indietro è penalizzato da un 64.50 e scende in sesta piazza. Risale di due posizioni con il doppio e mezzo rovesciato raggruppato, arrivando a 25 centesimi dal tedesco Hausding. L’ultimo doppio e mezzo ritornato raggruppato è esaltante, con 82.15, anche per Tania Cagnotto, che trasmette emozioni pure al microfono. “In questi giorni lei mi ha dato consigli – racconta -, questo bronzo per me vale l’oro”.
Tocci era stato argento agli Europei di Londra, sesto a Rio nel sincro con Chiarabini, è allenato dall’ucraina Lyubov Barsukova. L’ultimo podio maschile per l’Italia era stato del trentino Christopher Sacchin, 10 anni fa, sempre terzo. Nella piattaforma sincro 11° posto per la triestina Noemi Batki e per la 14enne Chiara Pellacani.
Nel nuoto sincronizzato, seste Linda Cerruti e Costanza Ferro, con 89,2463, il podio era a tre punti e mezzo. Alle 11 la finale del duo misto tecnico, con Flamini e Minisini che partono dal secondo posto.
PALLANUOTO. Il setterosa debutta strabattendo il Canada per 10-4 (1-2, 2-0, 3-0, 4-2, i parziali), con reti di Emmolo, Bianconi (4), Cotti (2), Queirolo (Plebiscito Padova), Picozzi e Garibotti. L’Italia soffre per un tempo, poi addirittura non subisce gol per 20’, dando spazio anche alla debuttante Sara Dario, vicentina di 23 anni, del Plebiscito. Le canadesi sono le avversarie più insidiose del girone A, le azzurre si avviano a raggiungere direttamente i quarti, domani alle 21,30 affronteranno il Brasile, giovedì la Cina. Alle 12,10 (Raisport) il debutto del settebello, contro la Francia, nel girone che comprende anche Ungheria (avversaria di mercoledì) e Australia (venerdì). Il portiere mito Tempesti dovrebbe partire dalla panchina, era in vacanza, ha sostituito Del Lungo, fra i tre con il morbillo.

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