Il Gazzettino, Sassuolo-Atalanta 2-2. Due rigori parati e due espulsioni, pari in tutto ma i neroverdi sono stati superiori

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Mauricio Pinilla, 31 anni, e la sua meravigliosa rovesciata valida per il gol del vantaggio Atalanta

Sassuolo-Atalanta 2-2

GOL: pt 13’ e 33’ Pinilla (A), 22’ Magnanelli, 40’ Floro Flores.

Sassuolo (3-4-3): Consigli 6,5, Vrsaljko 5, Cannavaro 6, Acerbi 6, Peluso 5; Missiroli 6,5, Magnanelli 7, Duncan 5,5; Sansone 6 (19′ st Politano 5,5), Defrel 5,5 (20′ st Floccari 5,5), Floro Flores 6,5 (33′ st Falcinelli 5,5). All. Di Francesco.

Atalanta (4-3-3) Sportiello 6,5; Bellini 6 (35′ st Toloi sv), Paletta 6,5, Cherubin 5,5, Dramè 6,5; Carmona 6, De Roon 5,5, Kurtic 5,5 (11′ st Raimondi 6); Moralez 6, Pinilla 6,5, Gomez 6 (25′ st Monachello 6). All. Reja.

Arbitro: Mariani di Aprilia 5,5.

Note: espulsi nel st per doppia ammonizione al 3′ Pinilla (A) e al 39′ Vrsaljko (S). Ammoniti: Cherubin, Paletta, Sansone, Missiroli, Toloi, Duncan. Angoli: 6-4. Recupero: pt 0’ st 4’. Spettatori: 8mila circa.

Vanni Zagnoli

Reggio Emilia

Il Sassuolo spreca l’opportunità di restare a punteggio pieno, per un primato che sarebbe stato più storico, dopo tre giornate. Ha combinato più dell’Atalanta, in un gara punteggiata di emozioni e nervosismo, finita 10 contro 10. Il controgioco ragionato dei bergamaschi leva fluidità alla manovra neroverde, convincente solo a tratti.

Il vicentino Cherubin stende subito in area Missiroli, Sansone è disturbato dai tifosi nerazzurri, non sente il fischio di Mariani e poi all’arbitro chiede se abbia fischiato, il segnale non può arrivare due volte, si deconcentra e così Sportiello para il rigore. Avanza allora l’Atalanta, cross da sinistra di Gomez, reduce da una stagione opaca, e rovesciata di Pinilla, specialista in queste acrobazie, ma Acerbi gli lascia eccessivo spazio. L’1-1 è di Magnanelli, destro da fuori su punizione battuta velocemente, Sportiello però era sulla traiettoria.

La partita si apre, il Sassuolo si sbilancia come nei suoi primi 7 mesi di serie A, Peluso sbaglia il retropassaggio e Pinilla fa doppietta, con un destro al volo parabile, che piega le mani a Consigli. Le ripartenze emiliane sono sempre spettacolari, ci sono accenni davvero da alta classifica. Il 2-2 è su destro frontale da 20 metri e all’incrocio di Floro Flores, a segno sempre in queste prime 3 gare, ma anche qui Sportiello è sorpreso. Pinilla viene ammonito per simulazione e alla ripresa riceve il secondo cartellino giallo, per un’inutile entrata da dietro su Peluso. L’Atalanta in 10 regge, sui cross ha 8 uomini nella propria area eppure qualcosa concede. Di Francesco leva Sansone, che aveva debuttato in azzurro, per il 22enne Politano, e anche Defrel per Floccari, richiestissimo in B ma rimasto almeno sino a gennaio. Il forcing sassolese porta traversoni, conclusioni da fuori ma non occasioni da urlo, neanche con il terzo cambio offensivo. Reja inserisce il difensore Toloi, brasiliano di origine trevigiana, al posto della bandiera Bellini, in difficoltà, e l’argine resiste. Anzi, Mariani non ravvisa un fallo a centrocampo a favore del Sassuolo e dall’errore di Vrsaljko (espulso) su Maxi Moralez arriva il rigore. Lo stesso argentino se lo fa parare: era da Cagliari-Siena di tre anni fa che due rigori nella stessa partita non venivano parati.

“Abbiamo chiuso con Missiroli terzino  spiega Di Francesco -, eravamo sbilanciati e si è ragionato poco. Occorreva aprire il gioco”.

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