Il Gazzettino, la serie A. L’Atalanta non è più ermetica, Sarri scopre Castellanos falso nueve. La Roma vince ancora, i Friedkin si tengono Mourinho. Il secondo anno Paulo Sousa torna in difficoltà

(anteprima24.it)

La Lazio continua a risolvere le partite negli ultimi minuti, la Roma ripete la goleada di coppa.

All’Olimpico Sarri viene espulso, mentre l’Atalanta non riesce a conservare il punto, dopo avere recuperato due gol. Gasperini ricava poco dall’ingresso di Lookman e Muriel e anche da Koopmeiners, mentre il 3-2 è firmato da Vecino, a bersaglio anche in Champions, entrato al posto di Luis Alberto, in una Lazio rivitalizzata dagli strappi di Isaksen. Bergamo non aveva subito reti in 6 gare su 8, un indice importante per una squadra da sempre a grande impronta offensiva. 

Senza Immobile, Sarri impiega il “falso nueve”, Castellanos, che segnerà il raddoppio, con tre nerazzurri in ritardo. Il vantaggio è su angolo di Luis Alberto, a sbattere sulla coscia di De Ketelaere, in autogol. L’Atalanta accorcia con il quarto assist di Ruggeri, sfruttato da Ederson. Il 2-2 è su traversone di Koopmeiners e stacco di Kolasinac, per il 6° gol aereo della stagione della Dea. In Champions avevano realizzato il portiere friulano Provedel e Pedro allo scadere, stavolta i 3 punti laziali arrivano a 7’ dalla fine, su cross di Marusic e ponte di Castellanos, per l’uruguagio Vecino, 41 reti in carriera, non poche per un interno difensivo. 

La terza vittoria consecutiva della Roma leva alla famiglia Friedkin la tentazione di esonerare Mourinho. Preoccupa l’ennesimo infortunio a Dybala, in lacrime per il trauma al ginocchio sinistro. I giallorossi avevano già ipotecato la partita con Aouar e Lukaku. Il Cagliari concede il bis al belga, prende il quarto da Belotti e realizza solo su rigore con Nandez, mano di Cristante.

Il Monza maltratta la Salernitana con Colpani, da nazionale, con il primo gol in A di Samuele Vignato e con il rigore di Pessina, per la mano di Pirola. Paulo Sousa è di nuovo in difficoltà, al secondo anno. Nel primo alla Fiorentina fece molto bene, il secondo girò con l’eliminazione al Franchi contro il Borussia Moenchengladbach, in Europa league, e non venne confermato. Ora il favorito è Filippo Inzaghi, su Stramaccioni, De Rossi e Semplici. Tudor ha rifiutato.

Vanni Zagnoli

La prima stesura dell’articolo pubblicato su “Il Gazzettino”

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