Reggio Emilia
La Roma rimonta il Sassuolo e insegue il ritorno in Champions league, Mourinho vorrebbe lasciare con questo traguardo minimo, che in realtà sarebbe massimo. La squadra di Dionisi avanza con il centrocampista Matheus Henrique al 25’, da metà ripresa la riscossa firmata Dybala su rigore, procurato da Kristensen, che poi chiude il match.
A mezzogiorno, il Bologna si fa riprendere dal Lecce allo scadere, il prologo però è stato da paura. Un pullman di tifosi rossoblu è vittima di una imboscata di sostenitori giallorossi, all’altezza di una rotatoria, dove solitamente si radunano i pugliesi prima di ogni gara casalinga: lanciano pietre e sassi, i più esagitati vengono identificati. Bologna avanti grazie alla punizione mancina, arcuata di Lykogiannis, il pari dal dischetto di Piccoli, Calafiori trattiene Falcone, insomma è come avesse nuovamente segnato un portiere. L’assistente segnala il fuorigioco di Dorgu, Doveri richiamato al Var corregge.
La Fiorentina rulla la Salernitana, il 3-0 è sorprendente, fanno 102 gol nell’anno solare, record nella storia viola e si potrebbe persino raggiungere i 110. Costil evita ai granata un passivo più ampio, è piegato dal rigore di Beltran, dal destro sublime a giro di Sottil e dal sinistro preciso di Bonaventura, 6 gol e meritevole di essere titolare agli Europei, a 35 anni. Dispiace per i cori di discriminazione territoriale intonati in curva Fiesole. Salerno resta a 3 punti dalla salvezza, Firenze a uno dalla zona Champions. Che porterebbe probabilmente Italiano a un club ancora più ambizioso rispetto a Commisso.
Vanni Zagnoli
Da “Il Gazzettino”
