di Vanni Zagnoli
Spezia–Sassuolo finisce 2-2, come Sassuolo-Napoli e Sassuolo-Cagliari e stavolta i neroverdi meritavano il successo. È un quasi derby dell’Appennino bis, nel giorno di Bologna-Fiorentina 2-3, poiché il Sassuolo gioca a Reggio Emilia e tanti emiliani, in zona, vanno al mare alle Cinque terre.
Thiago Motta ferma Alessio Dionisi, che conferma i limiti contro le squadre di medio livello: ha vinto a Torino con la Juve e a Milano, ha quasi battuto il Napoli, in rimonta, eppure ha perso tonnellate di punti con le squadre non da Europa. Il tecnico toscano sostiene che il Sassuolo non è da ottavo posto, come picchi vale la Champions, come contropicchi neanche metà classifica ed è un peccato. Thiago Motta fu un bel regista, dal Barcellona al Genoa, all’Inter, in tandem con Milito, nel triplete, vicecampione d’Europa con Prandelli, ma da tecnico parte dalla Serie A giusto per il nome e per i contatti, a differenza di Dionisi, sconosciuto, da difensore anche di Serie C e capace di passare in 2 anni solari dalla Serie C alla A, dall’Imolese allo spettacolo a Venezia alla promozione con l’Empoli a questo Sassuolo bifronte. Thiago iniziò dal Genoa da subentrato, grazie al presidente Preziosi, a La Spezia gli americani l’hanno giustamente preferito allo sconosciuto Farioli, serviva peraltro un tecnico più esperto, rispetto alla promozione e salvezza ottenute da Vincenzo Italiano.
Allo stadio Alberto Picco si avverte all’infinito la voce del capo tifoso, anche nelle dirette tv, la piazza è fra le più calde d’Italia, lo era peraltro più negli anni eroici della serie C1, dai ’70 ai ’90, adesso La Spezia si è un po’ imborghesita, soprattutto nelle sfide di presa inferiore.
Questo quasi derby è intenso, come sempre, con il Sassuolo che gioca e lascia giocare. All’inizio chiede il rigore per la mano di Reca, il Var conferma, non è in area. Frattesi sarà il prossimo nazionale del Sassuolo, costruisce una buona chance per l’azzurro Berardi che alza. I liguri prendono campo, segna Nzola ma in fuorigioco, ci riprova e viene contratto da Ayhan. Scamacca coglie la traversa, a confermare la pressione anche dei modenesi. Il vantaggio bianconero è invece originato dall’incomprensione fra i turchi Ayhan e Muldur, Reca si inserisce e libera Manaj. L’albanese ex Inter finta su Ayhan, Consigli deve superarsi per evitare il raddoppio.
Che arriva alla ripresa. Ayhan soffre Nzola, Frattesi è superficiale nella chiusura e Gyasi realizza: il ghanese è fidanzato con Carolina Rossi, figlia del ds Giovanni. Lì il Sassuolo si scatena, Ferrari avvicina la rete, Scamacca insacca ma in fuorigioco, Ferrari inzucca di poco alto. Il 2-1 è acrobatico, Berardi per Defrel, all’indietro per Raspadori, che non segnava da settembre. Le occasioni si susseguono, Maggiore per lo Spezia, Scamacca, il pari è sulla manovra Berardi-Frattesi-Raspadori, trio di talento per Mancini, Giacomo fa doppietta, come ad aprile a San Siro con il Milan. Boga, Nzola, anche il finale è palpitante, con il blitz di Boga. Il Sassuolo sembra ormai l’Empoli di Dionisi, questi mesi di lavoro portano spettacolo, plusvalenze future, emozioni.
È l’ottava avventura in serie A della Mapei, coinvolge come l’Europa league raggiunta da Eusebio Di Francesco. La Conference cup è a 4-5 punti, la quota salvezza per ora doppiata. Lo Spezia faticherà a salvarsi, il patron Robert Platek dovrebbe prendere esempio da Kyle Krause, l’americano che a Parma spende tantissimo, eppure è solo a metà classifica in serie B. Il patron Gabriele Volpi fa l’editore, de La Regione, a 78 anni alimenta la Pro Recco, campione d’Europa di pallanuoto, gli spezzini sperano che il ds Riccardo Pecini disponga di un budget superiore, già da gennaio, perchè diversamente rischia di finire solo davanti alla Salernitana.
Spezia-Sassuolo 2-2
Spezia (5-3-2): Provedel 6; Gyasi 6,5 (31’ st Hristov 5,5), Amian 5,5, Erlic 5,5, Nikolaou 6, Reca 6,5; Kovalenko 5 (22′ st Verde 5,5), J. Sala 6,5 (22’ st Bourabia 6), Maggiore 5,5 (43’ st S. Bastoni ng); Manaj 7 (43′ st Colley ng), Nzola 6,5. A disp.: Zoet, Zovko, Kiwior, Ferrer, Strelec. All.: T. Motta 6.
Sassuolo (4-3-3): Consigli 6,5; Muldur 5 (1’ st Toljan 6), Ayhan 4,5, Ferrari 6,5, Kyriakopoulos 5; Frattesi 5,5 (41’ st Harroui ng), M.Lopez 6,5, Henrique 5,5 (1’ st Raspadori 7); Berardi 6,5, Scamacca 6, Defrel 6,5 (24’ st Boga 6,5). A disp.: Satalino, Pegolo, Magnanelli, Rogerio, Peluso, Chiriches, Traore. All.: Dionisi 6,5.
Arbitro: Maresca di Napoli 6.
Marcatori: 35′ Manaj; st 3′ Gyasi, 21′ e 34′ Raspadori.
Note: angoli 5-2 per il Sassuolo. Recupero: pt 2’, st 5′. Ammoniti: Reca, Maggiore, Sala, Frattesi, Kyriakopoulos, Hristov e Berardi. 5000 spettatori.
Da “Ilmessaggero.it”