Live is life, la webtvradio di Bosco, di Scandiano. Da Novellara a Gualtieri

Vanni Zagnoli

Gli haters mi hanno già seguito, con i loro nomignoli un po’ meno irridenti del solito, ma, tranquilli, daranno il massimo per disturbare Daniele Rontani, il proprietario di Live is life.

Ho debuttato con una mia trasmissione su questa webtv e radio, a Bosco, la frazione di Scandiano, in via Prandi. Naturalmente si chiama vannizagnoli.it show, il logo si sta predisponendo, è la foto di mia moglie, direttrice della nostra testata, provvista del roc, registro operatori della comunicazione, assieme a un delfino, in Honduras, ormai un decennio fa.

Scelgo fra i miei proverbiali videoracconti, personali o meno, perchè spesso sono solo la ripresa di una presentazione, di un evento, di una conferenza stampa. Valorizzeremo alcune fra le migliaia di videointerviste, tra gastronomia e luoghi, sport e cronaca, provincia e costume, società e cultura, religione e popoli, temi leggeri e drammi. Un bel caleidoscopio di emozioni, non sempre positive.

Ma qui accenniamo alla storia di questa radio, nata nel 2012, a Novellara, vicino alla Rocca. Daniele Rontani è l’ideatore: “Mi è sempre piaciuto comunicare”. Il secondo step è il passaggio a Gualtieri, al centro commerciale Ligabue: “Eravamo in vetrina, la gente dopo la spesa seguiva la diretta. Il problema è che io abito a Scandiano e faticavo a combaciare lavoro e passione”.

Di qui lo spostamento a Bosco, nei locali di Metallurgica impresa, per la quale Rontani lavora. E così quando termina la professione, può iniziare la passione. “Per ora ci limitiamo dalle 19 a mezzanotte, al massimo, dal lunedì al venerdì”. Anche perchè la moglie Chiara Tirabassi lavora come infermiera, per una vita al Magati, di Scandiano, ora in una struttura per anziani, a Reggio: “La sveglia suona per entrambi, spesso, alle 5,50”.

Nel palinsesto di Rontani c’è spazio per tutti, la parola d’ordine è volontariato. Le attrezzature tecnologiche sono di primo livello, le inquadrature, l’audio, le grafiche, manca giusto un briciolo di pubblicità. Nonostante trasmissioni di nicchia che piacciono, Reggio calling, in mano a un giovane insegnante del Gobetti, di Scandiano, oppure sulla musica, heavy metal, in particolare, con Valentina (Tina) e il compagno Cristian e una di moda.

Poi curiosità dal mondo, con Ronta, appunto, Daniele, e Tambu, il partner professionale di sempre. Un duo al femminile il mercoledì, il corso per tecnici del suono e dizione e grafica il lunedì.

L’interazione sui social c’è, la qualità dei temi anche, manca giusto una direzione editoriale e una persona che si possa dedicare a tempo pieno a questa bella avventura.

Nel reggiano non ci sono webtv e radio del genere, la radio di Unimore è legata agli studenti, Live if life, network, fa piuttosto ricordare, per viciniorità, le storiche Mondo radio rock station e Keyrock, popolari non solo a Scandiano quasi mezzo secolo fa.

Radio Musichiere Scandiano ha perso incidenza, negli anni, dati anche i 70 del fondatore Silvano Lucenti, i reggiani in auto ascoltano emittenti nazionali o la leggendaria radio Bruno, di Gianni Prandi, collezionista di frequenze e di emittenti, su più regioni. Live is live punta tanto sul parlato: “Non mandiamo in onda brani di grande appeal, per evitare di pagare cifre forfettarie importanti alla Siae”.

Rontani ha l’onestà intellettuale di ammetterlo, non fa parte del meraviglioso universo di Multiradio, di Prandi, appunto – non la strada ma l’editore di Carpi, provincia di Modena -, gli investimenti si fanno in tecnologie, nel rendere piacevole il luogo ma non per ingaggiare ospiti o conduttori di vaglia.

Proprio Rontani è in regia o talvolta dialoga con conduttori e ascoltatori, scorrendo i messaggi, fra cui quelli dei nostri haters.

Sono 12 anni di questa avventura, che coinvolse anche Paolo Montanari, di radio Circuito 29, di Viadana, Mantova, cantante dei Ma noi no, la cover band dei Nomadi.

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