Sci. Mondiale superG. 14° Paris: “Devo migliorare la sciata per la discesa”. 18° Innerhofer: “Non erano le mie condizioni”. Marsaglia pure 14°: “Troppo rispetto per la pista”.

marsaglia-2015
Matteo Marsaglia

Le dichiarazioni degli azzurri dopo il supergigante di Beaver Creek che ha assegnato le prime medaglie iridate in campo maschile, finite al collo di Hannes Reichelt, Dustin Cook e Adrien Theaux.

Dominik Paris è 14°: “Ai Mondiali possono capitare sempre delle sorprese e oggi è successo in parte. Per quanto riguarda la mia gara, non sono riuscito a entrare bene nella seconda porta dopo la partenza e poi finivo spesso lungo. Ho rischiato lo stesso ma non è bastato, la neve rimarrà così anche per la discesa, per cui devo migliorare la sciata”.

Matteo Marsaglia è pure 14°, a pari merito: “Pista bella ma nel tratto finale sono stato un po’ troppo gentile, la neve oggi non era la solita. Bisognava mollare un po’ di più, sono stato troppo pulito ma questa neve non ti dà certezze. Mi rimane un pizzico di rammarico, se si rimaneva troppo a insistere sullo spigolo non se ne usciva più”.

Christof Innerhofer, 18°: “Non era la gironata perfetta perchè ci vogliono sempre tante cose diverse che vadano tutte nella stessa direzione. Non sono riuscito a trovare il ritmo, gli sci rimanevano agganciati nella neve, ho perso un po’ dappertutto. La neve era un po’ secca ma non dura, sciando con la gamba lunga non ho ricevuto al deformazione dello sci, il vento poi mi ha fatto perdere continuamente centesimi. Alla fine hanno vinto i migliori, non potevo fare meglio perchè non erano le mie condizioni”.

Werner Heel: “In alcuni tratti sono andato abbastanza bene, poi altri dove non ero troppo convinto. Ho sbagliato l’ultima lunga e l’ultimo salto, ma non sarebbe cambiato tanto. Sicuramente per vincere bisognava rischiare maggiormente. Cercherò di rifarmi in discesa”.

Biagio Bianculli

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