Il Gazzettino. Calcio, serie B. Chiusura negativa di andata per il Cittadella, ultimo, e il Vicenza, a metà classifica. Bagarre per il 2° posto e per i playoff

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I tifosi del Vicenza presenti a Frosinone

La stesura completa del commento alla serie B di oggi, uscito su Il Gazzettino del nordest.

Vanni Zagnoli

L’anno si chiude con una doppia sconfitta per le venete, la serie B riprenderà il 17 gennaio. Il Cittadella perde a Perugia, gli umbri non vincevano da un mese e mezzo; idem il Frosinone, che supera il Vicenza.

E’ meritato il successo dei ciociari, i biancorossi di Marino non costruiscono occasioni. Decide al 19’ st la prima rete da professionista di Gori, era però da annullare per fuorigioco di rientro di Curiale, che nel primo tempo meritava un rigore. Espulso al 10’ l’allenatore ciociaro Stellone, da metà ripresa cartellini rossi a Gentili (Vicenza) a Soddimo e a Gori, nel recupero al portiere biancorosso Bremec. Splendide le reti del Perugia, al 37’ con Falcinelli servito da Parigini e al 4’ st con Fossati (assist di Falcinelli). Poi Coralli realizza in due tempi il rigore per il Cittadella. Sul 2-1 il forcing granata è vano, arrotonda Verre allo scadere, gli umbri sono stati superiori.

In vetta, il Carpi passa a Catania nella ripresa, segnano Di Gaudio e Inglese, per gli emiliani è il 13° risultato utile in sequenza. Per i siciliani è in arrivo il 4° cambio di panchina, con Liverani per Pellegrino.

Il Bologna resta secondo accanto al Frosinone: il Lanciano sbaglia subito un rigore con Piccolo, a inizio secondo tempo avanza con Monachello. I rossoblù rimontano con la doppietta di Cacia, 101 reti in B. Lo Spezia è a un punto dalla promozione diretta grazie al successo a Bari nell’anticipo. I pugliesi restano 10 (espulso Minala) prima dell’intervallo, dopo un’ora realizza Bakic, poi l’espulsione di Ceccarelli fra i liguri e la traversa del barese Galano. Nel finale la squadra del croato Bjelica chiude con il rigore procurato da Sciaudone e trasformato da Catellani; nel recupero Canadjija. In zona playoff c’è anche l’Avellino, supera il Brescia (espulso H’Maidt), con Castaldo e Arini.

La Pro Vercelli raggiunge a 30 punti il Trapani, in 10 dal 9’ per l’ingiusta espulsione di Gomis, uscito su Emmanuello che accentua la caduta. Sbaglia l’arbitro Chiffi di Padova, entra Marcone e para il rigore di Marchi, comunque decisivo alla mezz’ora.

A Modena è più pericoloso il Latina, con la traversa dell’ex Sforzini. La Ternana (rosso per Meccariello a metà secondo tempo), cade a Varese, decidono Luoni al 16’ e Neto Pereira. Il solito Mazzarani realizza per l’Entella, il Crotone pareggia con Claiton e raggiunge il Catania al terz’ultimo posto.

Nel posticipo delle 18 invece il Pescara invece in rimonta a Livorno. Amaranto in vantaggio con Galabinov prima di subire la rimonta da parte degli abruzzesi con Maniero che impatta su rigore e poi firma il sorpasso a dieci minuti dalla fine.

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