(Di)vagando. La differenza tra Brocchi e Cagni è molto più dei 25 anni all’anagrafe. Le 7 sconfitte in 9 partite del pupillo di Berlusconi. Piacciono i personaggi, i carismatici, gli strasicuri di sè

Vanni con Mazzitelli, figlio del giornalista di Repubblica.it, capo dello sport

(v.zagn) Il flop di Brocchi, comunque dignitoso, a Brescia. 7 sconfitte nelle ultime 9 partite. Si conferma la mia teoria di inadeguatezza di tanti giovani allenatori a partire dall’altissimo. Il personaggio carismatisco, magnetico, già idolo o solo generoso, come Brocchi, ha bisogno di partire da molto basso, come tutti. Cagni è del 51, più vecchio di 25 anni ma ha molto da insegnare, ancora. Guida aerei, dieta a zona, al Vicenza aveva sfiorato la salvezza, poi venne ripescato.
Bello l’esperimento, durato poco, alla Sampdoria, con Zenga, come vice. “Ma eravamo due primi allenatori”. E allora diede le dimissioni, abbastanza prima dell’esonero di Zenga.

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