Enordest.it. Chi ha ucciso Pantani?

(enordest.it)

https://www.enordest.it/2022/12/11/chi-ha-ucciso-pantani/

Vanni Zagnoli

Il mondiale è a parte e allora il nostro zizzagare questa settimana è fra basket, formula 1, rugby, volley e ciclismo.

Iniziamo peraltro dal calcio, aspettando gli sviluppi dell’inchiesta sulla Juve, che rischia di restare fuori un anno dalle coppe e magari una penalizzazione, se non la retrocessione in serie B, per la vicenda delle 3 mensilità che aveva finto di non pagare, anche per avere un guadagno in Borsa, e poi invece aveva pagato nel campionato post lockdown, come hanno ammesso vari calciatori ed ex.

Tra i calciatori oggetto di plusvalenze gonfiate, invece, c’è Eric Lanini, passato dalla Juve al Parma il 31 gennaio 2020 per due milioni e 385mila euro. Da un anno e mezzo è alla Reggiana, in serie C, girone B, e posso assicurarvi che per la categoria è un fuoriclasse. E già al Vicenza (meno al Padova) aveva mostrato buone cose. Tanti giocatori si sono persi, fra i giovani sopravvalutati per questioni di bilancio, Lanini il più talentuoso della capolista dell’altro girone, rispetto alle venete.

Il bilancio di Alexander Blessin al Genoa, in meno di un anno. Il subentro in serie A era stato discreto, con una serie di pareggi che aveva mantenuto i rossoblù in lotta per la salvezza. La retrocessione è arrivata con una giornata di anticipo, con 16 punti in 16 partite. Il Genoa è retrocesso soprattutto per la serie negativa di Shevchenko, peggiore dei 9 punti in 12 gare iniziali con Ballardini. In serie B il Genoa era tra le favorite, adesso è scivolato a 6 punti dal secondo posto, la proprietà americana 777 Partners poteva pazientare, comunque il tecnico tedesco non è stato così eccezionale come lo faceva il ds Johannes Spors, che l’aveva apprezzato al settore giovanile e nella seconda squadra del Lipsia. Al punto che il bassanese Federico Marchetti, portiere titolare dell’Italia al mondiale in Sudafrica, l’ha salutato così: “Sei il manager più povero, falso e presuntuoso che abbia avuto nella mia lunga carriera. Hai preso in giro tutti i genoani dal primo giorno e con le tue ridicole idee calcistiche hai portato alla retrocessione una squadra che avrebbe potuto salvarsi. Ora che sei finalmente a casa, fai un bagno di umiltà e osserva Davide Nicola, così da imparare a gestire un gruppo per ottenere risultati in campo al posto dei cori dei tifosi, com’è capitato nel tuo caso”.

Alberto Gilardino tecnico della primavera fa soltanto da traghettatore, comunque si è presentato con una vittoria dimezzando il gap dalla zona promozione diretta.

La condanna in primo grado per Manolo Portanova, il centrocampista del Genoa, a 6 anni per violenza sessuale di gruppo, fra i condannati c’è anche lo zio. Ha scelto il rito abbreviato, il legale ricorrerà in appello e intanto il calciatore non andrà in carcere. E’ figlio dell’ex difensore Daniele, di certo è una macchia sulla sua carriera. Il Genoa l’aveva convocato ugualmente per la partita con il Sud Tirol e poi l’ha mandato in tribuna. I legali valutano se sciogliere il contratto perchè in caso di assoluzione nei seguenti gradi di giudizio potrebbe chiedere i danni. Tante donne, peraltro, sui social criticano il club ligure per non averlo escluso dalla rosa.

Fra gli sportivi condannati per violenza sessuale spicca Robinho, quando giocava al Milan quasi 10 anni si macchiò dello stesso reato con una ragazza albanese di 23 anni. Condannato in via definitiva a 9 anni, sconterà la pena in Brasile, dal momento che il Paese non ha concesso l’estradizione in Italia.

Basket. Reggio Emilia esonera Massimiliano Menetti e non è accettabile, 2 vittorie e 7 sconfitte ma ha portato due coppe e due finali scudetto, l’errore fu non confermare Attilio Caja perchè è troppo risoluto e non ringrazia la società. Si parlava di Pianigiani o del mite Sacripanti, invece è arrivato il 70enne Dragan Sakota, serbo, un duro. Veronica Bartoli è la quintessenza della presidentessa decisionista, come Catia Pedrini nel volley, a Modena, da cui è uscita lasciando alla vice Giulia Gabana.

Menetti non era da richiamare dopo appena 4 anni dal suo lungo ciclo, ma era da confermare allora, come ha fatto Venezia con De Raffaele. E’ un bel segnale che Treviso vada avanti con Marcelo Nicola, grande ex cestista ma da allenare lontano dai successi di Menetti. E anche la matricola Verona, in fondo assieme alle altre due, insiste con Alessandro Ramagli. E Messina a Milano resiste nonostante le 8 sconfitte di fila in Eurolega.

Si colora d’azzurro l’Nba. Simone Fontecchio e Paolo Banchero sono grandi protagonisti dei successi di Utah (124-123 contro Golden State) e Orlando (116-111 contro i Los Angeles Clippers). 

Fontecchio esce dalla panchina e in poco meno di 20′ sul parquet produce la sua miglior prestazione stagionale con 18 punti (3/6 nelle triple) e sullo scarico di Malik Beasley realizza la schiacciata della vittoria a un secondo dalla fine. A seguirlo a Salt Lake City ci sono il ct dell’Italia Gianmarco Pozzecco e il manager azzurro Salvatore Trainotti 

dopo la missione a Orlando per incontrare Paolo Banchero. Che aveva detto di avere scelto l’Italia il mese scorso ma adesso dice che deve ancora pensarci, certo anche gli Usa vorrebbero averlo in nazionale.

Formula1, la morte di Patrick Tambay, a 73 anni, da tempo conviveva con il morbo di Parkinson, in Ferrari sostituì Gilles Villeneuve, scomparso, nell’82. I due erano amici e dopo la morte Tambay ospitò la famiglia del pilota in Svizzera e da lì Jacques, il figlio di Gilles, iniziò a gareggiare. 

Nell’83 Tambay finì 4° nel mondiale ma a lungo fu in competizione per vincerlo. Era un francese elegante, gareggiò in F1 per 9 anni e fece anche politica

Rugby. Giovanni Raineri, ex mediano d’apertura e centro della Nazionale (23 partite fra il 1998 e il 2003) è il nuovo ct della nazionale. Succede ad Andrea Di Giandomenico che ha guidato le azzurre per 12 anni, con due qualificazioni al mondiale e i recenti quarti in Nuova Zelanda. Ranieri ha 46 anni e viene dall’accademia under 18 di Torino e dal centro di formazione permanente di Milano.

Volley. In Brasile termina oggi il mondiale per club, in Brasile, è una manifestazione in parte a invito, atipica, con 3 club brasiliani e uno iraniano. Dunque Perugia e con i campioni in carica del Sada Cruzeiro, favoriti, e con il Volei Renata, sconfitto giovedì notte e dunque è passata. Trento con l’Itambe Minas e con gli iraniani, il Paykan. a cui ha concesso un set e si è pure qualificata per le semifinali. 

Trento è stata finalista di Champions league, Perugia partecipa per la rinuncia dello Zaksa, campione d’Europa, e può arrivare in fondo.

Da giovedì 15 ci sarà il mondiale per club femminile, in Turchia, con anche Conegliano.

Ciclismo. Nel giugno 1999 al Giro d’Italia a Madonna di Campiglio, “diverse e gravi” furono le violazioni alle regole stabilite sui controlli ai corridori, con il rischio di alterazioni: lo afferma il presidente uscente della commissione parlamentare antimafia, Nicola Morra, sulle “numerose anomalie” che portarono all’esclusione di Marco Pantani dalla corsa rosa quando aveva ormai vinto.

Nell’apporre l’etichetta sulla provetta che conteneva il campione ematico di Pantani non vennero seguite le regole imposte per garantirne l’anonimato, erano resenti altri soggetti, diversi dall’ispettore dell’Uci che avrebbe dovuto essere l’unico a conoscere il numero che contrassegnava la provetta.
“E’ stato inoltre accertato – puntualizza Morra – che il prelievo di sangue sul campione di Cesenatico venne effettuato alle ore 7.46 e non alle ore 8.50, come indicato nel processo che egli dovette subire per ‘frode sportiva’. Contrariamente a quanto affermato in sede giudiziaria, la manomissione del campione ematico fornì una valida spiegazione scientifica agli esiti ematologici, risulta compatibile con il dato temporale: un’ora prima rispetto a quanto sino ad oggi ritenuto, risulta possibile un intervento di manipolazione della provetta”.

E l’ipotesi, per Morra, è ancor più plausibile alla luce delle informazioni fornite da Renato Vallanzasca che rivelano i forti interessi della camorra sull’evento sportivo, oggetto di scommesse clandestine, e l’intervento della stessa camorra per ribaltarne il risultato tramite l’esclusione di Pantani, del quale era ormai pressoché certa la vittoria.

Cinque anni dopo, la morte. “Gli operatori sanitari che intervennero sul luogo del decesso di Pantani – racconta Morra -, hanno escluso la presenza del ‘bolo di cocaina’ rinvenuto poi vicino il cadavere. Perciò la commissione parlamentare antimafia auspica che venga fatta piena luce”. Insomma non è escluso che Pantani possa essere stato ucciso.

Da (Enordest.it)

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