Gazzetta di Parma: il ritratto di “Big Mac”, Massimo Maccarone, alla ricerca del primo gol esterno della stagione.

L’integralità del pezzo uscito oggi su La Gazzetta di Parma, su uno degli attaccanti più continui del calcio italiano.

Vanni Zagnoli

n fondo Big Mac ha sbagliato solo a Parma. E’ stata l’esperienza da professionista in cui il centravanti dell’Empoli non ha segnato, in 7 partite di serie A. E’ maccaronepassato un decennio, c’era Silvio Baldini a cui subentrò Gedeone Carmignani, salvo allo spareggio di Bologna ma s

emifinalista in coppa delle Coppe, prima che fosse archiviato il secondo trofeo europeo. A gennaio 2005 Massimo Maccarone andò al Siena e d’incanto segnò 6 reti. In molte squadre è stato abbastanza produttivo come gol e utilissimo in quanto a partecipazione. Adesso è caposaldo dei toscani, assieme a Ciccio Tavano. “Però li devo un po’ centellinare perchè hanno 35 anni”, sottolinea il tecnico Maurizio Sarri, confermato sino al 2017 nonostante la flessione precedente alla Lazio.
Ecco, Big Mac ha la testa rasata ma sale in zucca, come il presidente Fabrizio Corsi, alla 10^ partecipazione in serie A. “E’ molto per questa realtà – aggiunge l’allenatore -: per il bacino di utenza e perchè alle spalle non abbiamo, per esempio, la Mapei, multinazionale del Sassuolo”.
E nel Fiorentino Maccarone invecchia sereno, vanta 40 in 107 gare, dal ritorno nel 2012. “Perchè a Empoli mi ero rivelato in avvio di millennio, affacciandomi in nazionale”. Passò in Premier league, al Middlesbrough. Con 15 reti in due stagioni.
Adesso i blu stanno meglio del Parma, come società e squadra, perchè la Lazio non si ferma per caso e per un’ora avevano tenuto in scacco la Juve. “Domenica – spiega il centravanti di origine lombarda, con la barba spruzzata di bianco – ci attende uno scontro diretto per la salvezza, è delicato, torniamo in campo dopo la sosta per le nazionali. Abbiamo lavorato bene in settimana per preparare la sfida, vogliamo essere pronti all’appuntamento, lotteremo su ogni pallone”.
I crociati sono in crisi, ra stipendi in ritardo, infortuni e 9 sconfitte in 11 gare. “Eppure hanno grandi valori, la classifica non rispecchia la realtà. L’avvio di stagione è complicato, ma la squadra di Donadoni non si discute”.
Fuori casa l’Empoli ha pareggiato a Cesena, Verona e a Marassi con il Genoa: a Reggio con il Sassuolo era in vantaggio con Croce, debuttante in A a 32 anni, e poi ne ha presi 3.
“Ancora io non ho segnato fuori casa, spero andare a bersaglio il più presto possibile, conta però il risultato di squadra”.
E oggi se Tavano o Maccarone giocassero nel Parma, i crociati avrebbero più chances di salvarsi. “Rispetto ai campioni della Juve, per esempio – conclude l’ex gialloblù -, abbiamo fatto un’altra carriera. Sul campo comunque non conta il nome in quanto tale”.

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