Altri 4 pass mondiali, dai campionati italiani di nuoto a Riccione. Negli 800 si qualificano per Budapest Gabriele Detti, a 1” dal record europeo di Paltrinieri, secondo e pure passato, Matteo Restivo nei 200 dorso e poi la 4×100 mista, in virtù dei tempi di Martinenghi (rana), Codia (farfalla) e Dotto (stile).
Detti rifila 2” al bronzo olimpico già ai 450, con 7’41”64 è primo nel ranking mondiale del 2017, davanti allo stesso Paltrinieri, sono la 6^ e l’7^ prestazione di ogni tempo. “Mamma mia”, sussurra all’arrivo il livornese. “E’ in forma megagalattica – conferma Greg -, mentre io pago la condizione imperfetta nella seconda parte di gara. Nuotare in acque libere è divertente, ho provato perchè siamo nell’anno postolimpico, per avere nuovi stimoli. In piscina non va benissimo, dai mondiali in vasca corta a Windsor, nè capisco bene il motivo: è andata un po’ meglio di Milano, eppure sono molto lontano dalla forma sperata”.
I baffi portano bene al friulano Matteo Restivo, in lacrime perchè leva a Lestingi il record dei 200 dorso, in 1’56”55: “Lo dedico agli amici di Udine, che in questi giorni mi hanno seguito in Romagna”. Secondo Luca Mencarini, di Pordenone.
Al mattino, Federica Pellegrini vince la batteria dei 200 dorso ma al pomeriggio rinuncia a gareggiare e il titolo va così Margherita Panziera, di Montebelluna, in 2’10”88. Fede domina la staffetta 4×200 stile, con l’Aniene: 8’01”21, con Cerracchi, Panziera e Quadarella, il suo 1’57”60 è buono.
I 400 misti sono di Stefania Pirozzi, a 11 centesimi dal tempo per i mondiali, terza Ilaria Cusinato, di San Martino di Lupari, in 4’40”70. Nei 100 farfalla, Ilaria Bianchi arriva a un centesimo da Budapest. Fra i maschi, nei 50 vince il giuliano Piero Codia, in 23”57.
La 4×100 sl è delle Fiamme Oro (3’17″02) con Orsi, Spadaro, Miressi e Leonardi.
Vanni Zagnoli
