Il Gazzettino. A Firenze in 10mila per l’addio a Davide Astori, Badelj: “Il figlio e il fratello che chiunque vorrebbe”. Tante le squadre presenti, la commozione di Marco, uno dei fratelli

I tifosi al funerale di Davide Astori (ansa)

In 15mila alla camera ardente di Coverciano, in 10mila ieri ai funerali di Davide Astori. La folla viola applaude persino la Juve nemica e le sue bandiere, a partire dai commossi Buffon e Barzagli. Chiellini parla con alcuni tifosi, i 7 sono capeggiati da Allegri, primo allenatore del difensore in serie A, al Cagliari: sono partiti da Londra con volo privato all’alba, per essere presenti. Pjanic aveva giocato con lui alla Roma, dalla capitale sono saliti anche Totti, De Rossi e Florenzi. Molti i giocatori delle squadre in cui il capitano della Fiorentina aveva giocato (Cagliari, Cremonese e Milan), l’Inter ha Javier Zanetti e Borja Valero, poi gli altri club: il Napoli con il ds Giuntoli, la Lazio, l’Atalanta, il Sassuolo, Sampdoria e Genoa, la Spal, il Venezia guidato da Pippo Inzaghi.
La Uefa è presente con Van Basten, responsabile per lo sviluppo tecnico, e con il vice segretario Marchetti, il Real Madrid con Butragueno, e poi tutti i rappresentanti delle nostre istituzioni calcistiche. Molti ex azzurri sono in chiesa, la cerimonia inizia con mezz’ora di ritardo per il malore accusato dal padre di Francesca, la compagna di Davide, con intervento medico. Anche per alcuni tifosi, in piedi da ore in piazza.
Badelj legge una lettera da brividi a nome della Fiorentina: “Tu non sei come gli altri, sei riuscito a parlare con tutti noi tenendoci uniti e indicandoci la strada perché hai sempre parlato col cuore. I tuoi genitori non hanno sbagliato niente, sei esattamente il figlio e il fratello che ognuno vorrebbe avere, il miglior compagno di squadra che un ragazzo sogni quando inizia questo bellissimo gioco. Sei il calcio puro dei bambini”. Uno dei fratelli di Astori, Marco, alla fine rivolge un pensiero alla famiglia e un ringraziamento “a chi ha dimostrato di volerci tanto bene. Un abbraccio a Francesca e alla piccola Vichi, a mamma e papà, a mio fratello Bruno. Grazie Davide”.
Oggi la tumulazione a San Pellegrino Terme, nel weekend le squadre di serie A avranno la scritta “Ciao Davide” su una manica.

Da “Il Gazzettino”

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2 comments

Non e” la persona adatta come non lo era Montolivo che stava per andarsene. Un paio di settimane fa feci polemica su un articolo dove si accostava Astori a Badelj che per me era incomprensibile, da una parte un professionista e da l”altra uno che e” almeno due anni che ad ogni occasione fa sapere che vuole andare via. Cercare un degno erede e” difficile tra nuovi, prestiti o futuri riscatti ma Badelj propio non se lo merita. proofreading services

scusi, ma chi è? grazie, a presto

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