Il Giornale di Sicilia. Donadoni racconta la sua isola: “Alcune vacanze e due volte a giocare a golf. Lucarelli è molto impegnato per il salvataggio”

Parma FC v AC Milan  - Serie AParma (3-5-2): 83 Mirante, 4 Mendes, 15 Costa, 28 Feddal, 26 Varela, 3 Lila, 8 Mauri, 23 Nocerino, 18 Gobbi, 10 Belfodil, 88 Coda.

A disposizione: 22 Iacobucci, 91 Bajza, 37 Broh, 2 Cassani, 6 Lucarelli, 27 Santacroce, 21 Lodi, 42 Haraslin, 58 Esposito, 31 Mariga, 80 Jorquera, 5 Ghezzal, 17 Palladino. All.: Donadoni. Squalificati: nessuno.

 

Vanni Zagnoli

Collecchio

Oggi la retrocessione del Parma potrebbe diventare matematica. I crociati sono a 17 punti dall’Atalanta, per colpa dei 7 di penalizzazione, basterebbe che il Palermo vincesse al Tardini e che l’Atalanta pareggiasse in casa con l’Empoli: resterebbero 6 giornate e il ritardo sulla quart’ultima salirebbe a 18 punti, con i confronti diretti favorevoli ai bergamaschi. Oppure, più probabile, che la squadra di Reja vinca e i rosanero pareggino. Di fronte alle poche migliaia di tifosi emiliani rimasti, i gialloblù hanno battuto Juve e Udinese e fermato l’Atalanta sullo 0-0: avevano anche superato Inter e Fiorentina e stoppato il primo Cagliari di Zeman sullo 0-0. A centrocampo Lodi e Jorquera hanno possibilità di scalzare Lila e Nocerino.

Roberto Donadoni, la Sicilia per lei cosa rappresenta?

“Un luogo ideale per le vacanze e per il golf, la mia passione per il tempo libero, al Verdura di Sciacca e il Donnafugata di Marina di Ragusa”.

E sul piano sportivo, magari da calciatore?

“Al Barbera rammento un bellissimo Palermo-Roma, come cornice di pubblico, ero presente come ct della nazionale. Iachini? Mi capitava di finire nel suo raggio d’azione, ma non furono partite sull’isola”.

E’ stato il primo tecnico a dare una chance a Rispoli, in serie A. Ha potenza da nazionale, ma non in fase difensiva…

“Sta giocando, nel Palermo, se lo merita”.

Che avversaria si attende?

“Sinora ha fatto molto bene. Dobbiamo fare un solo ragionamento, continuare a onorare la nostra professione, quindi andare in campo cercando di battere il Palermo”.

Si avvicina la serie B ma anche l’asta fallimentare. Per i crociati che settimana è stata?

“Di lavoro a pieno ritmo, i carichi ultimamente erano stati abbastanza alti, pertanto ora allenarci una a regime normale è positivo. A me piacciono pure i periodi in cui si gioca spesso, basta avere la capacità di non infortunarsi”.

Domenica il capitano Lucarelli è rimasto in panchina e di recente aveva scontato tre giornate di squalifica.

“Si fa portavoce di tutti, quindi  pensa a mille altre cose oltre alla professione vera, questo credo che lo abbia consumato di più. Sono fatiche e sforzi ai quali non siamo abituati: ha fatto tanto anche dal punto di vista tecnico, ora gioca meno ma il suo apporto è fondamentale in gruppo. E speriamo che qualcuno si faccia avanti per dare un futuro alla società”.

Contro la Juve aveva fatto debuttare il palermitano Prestia, nel finale, nonostante il vantaggio da difendere. Oggi farà esordire giovani della Primavera?

“In ogni partita dobbiamo essere bravi a tirare fuori e raccogliere le motivazioni giuste. I ragazzi devono dimostrare durante la settimana, anche Haraslin o Broh”.

A Empoli Belfodil ha interrotto il digiuno da gol di due anni, Palladino invece non entra più…

“Il francoalgerino ha potenzialità importanti, ancora non se ne rende conto, non sa dove migliorare ancora: vive troppo dell’intuito e fa poco per crescere, rischia di rimanere un incompiuto. E’ dal campo che aspetto risposte da tutti, anche da Palladino”.

vzagn

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