Il Giornale, le ultime promozioni. A centrosud, il Frosinone al 4° tentativo non è beffato, però c’era il rigore per il Palermo e sull’1-1 non avrebbe mai risegnato. Il Cosenza risale dopo 15 anni e 4 fallimenti, con Piero Braglia, mago burbero

 

Raffaele Maiello, esterno del Frosinone (ilgiornale.it)

http://www.ilgiornale.it/news/sport/frosinone-festa-scusate-ritardo-1541860.html

Vanni Zagnoli

E’ la serie A del Frosinone, la seconda, non la decima del Palermo. Quel destro di Raffaele Maiello al 6’ del secondo tempo fa esultare un popolo, la Ciociaria, la terza forza del calcio laziale, dopo l’antipasto di due anni fa.

Il Frosinone neanche viene beffato negli ultimi minuti, come tre volte in un anno solare, doveva vincere e costruisce abbastanza, una palla gol con Ciano, attacca, certo, ma i siciliani sono Stellone sono oculati. 

I giallazzurri erano rimasti a lungo fra le prime due la scorsa stagione, con Pasquale Marino, pigliarono il gol da terzo posto allo scadere di Benevento e lì i campani costruirono il quarto posto chiave, per la promozione. Persero la semifinale allo stadio Matusa contro il Carpi, 11 contro 9, a 3’ dalla fine. Un mese fa bastava battessero il Foggia, allo Stirpe, 0-1, 2-1 a metà ripresa e pari subito in contropiede a un minuto dalla fine. Al Barbera segnano subito con Camillo Ciano, subiscono il pari di La Mantia all’intervallo e incassano l’autorete di Terranova, di Mazara del Vallo, nel finale. Quel 2-1 stava sembrava determinare lo 0-0 di ieri. Invece Moreno Longo è stato premiato dalle idee, è solo alla seconda stagione da allenatore in campo professionistico, bravo e carismatico quanto Stellone, che peraltro a Bari venne esonerato.

Il tempo scorre, i frusinati accumulano ammonizioni, fanno girare palla ma senza capitan Daniel Ciofani hanno solo un bel collettivo. I siciliani hanno il torto di non pungere abbastanza, sullo 0-0, l’1-0 moltiplica le energie del Frosinone. Al quarto d’ora La Penna fischia punizione su Coronado, al limite, poi rigore, poi di nuovo punizione, intervento da var, anche se non c’è. Ma di fatto è sbagliato perchè il piede era sulla linea e dunque era rigore. Espulsi il team manager laziale e Dadidowicz. Il resto è festa, il Frosinone stavolta ha nervi saldissimi, mica come nella volata con il Parma. Brutto il gesto di palloni lanciati in campo dalla panchina ciociara, nel recupero. Finchè arriva il contropiede di Ciano, 2-0 e partita finita in anticipo, di secondi.

Roberto Stellone in panchina non ha compiuto miracoli, sicuramente sarà confermato da Zamparini, fu l’uomo della seconda promozione ciociara in B, della storica A e anche di un massimo campionato dignitoso, con retrocessione solo a una giornata dalla fine. Torneranno i rischi di fallimento, dopo le indagini di metà stagione, era stato esonerato Bruno Tedino, già collaboratore de Il Gazzettino, giornalista sportivo, in avvio di carriera, al debutto in B e cacciato nonostante a lungo fosse stato primo. 

In serie B risale il Cosenza, dopo 16 anni e 4 fallimenti, 3-1 al Siena.

Da “Il Giornale”

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