Juantorena passa con la pipe
E’ un’Italia da podio, come sempre nel quadriennio con Berruto, escluso il 13° posto ai mondiali e tre World league affrontate in sordina. Gli azzurri non concedono set neppure alla Croazia, oggi dalle 18 si giocano il passaggio diretto ai quarti contro la Francia.
Ieri sera a Torino i croati resistono parecchio nel primo parziale, meno nel secondo (chiuso da Giannelli, ex schiacciatore, e dal muro di Juantorena) e ancor meno nel terzo. E’ il cubano a cambiare la storia della nazionale, a 30 anni schiaccia con fisicità inferiore, eppure dà solidità in ricezione e caratterizza i finali di set. Zaytsev si era tagliato la cresta, al rientro in azzurro con il ct Blengini, i capelli ricrescono, come il suo stacco, da opposto e anche a muro. Le fragilità del sestetto restano Lanza, con percentuali offensive non da primo posto, e il secondo centrale, Piano, preferito a Beretta, mentre Buti è il capitano al posto dell’infortunato Birarelli. Se nelle finali di Bulgaria arriverà il terzo podio continentale di fila, Blengini potrebbe insistere su questi 14 e rinunciare a Travica, il più insofferente nei confronti dell’ex ct Berruto.
Vanni Zagnoli
Italia-Croazia 3-0 (25-22, 25-21, 25-19); Francia-Estonia 3-1. Classifica: ITALIA e FRANCIA 6; Estonia e Croazia 0.
