Ilmessaggero.it, Ilmattino.it, Leggo.it. L’Atalanta dilaga a Reggio, come in Europa. Ripassa il Milan e a Gasperini torna la voglia di restare

 

Il gol di Masiello (ilmessaggero.it)

http://sport.ilmessaggero.it/calcio/sassuolo_atalanta_ore_18_la_diretta_gasperini_a_caccia_del_riscatto-3511025.html

http://sport.ilmattino.it/calcio/sassuolo_atalanta_ore_18_la_diretta_gasperini_a_caccia_del_riscatto-3511038.html

http://sport.leggo.it/calcio/sassuolo_atalanta_ore_18_la_diretta_gasperini_a_caccia_del_riscatto-3511027.html

di Vanni Zagnoli
Finisce in gloria, per l’Atalanta, come tante volte in Europa, quest’anno, proprio qui, a Reggio Emilia. 3-0 quando il Sassuolo stava quasi meritando il pari.
La società targata Mapei fa pagare appena 5 euro, in curva, chi prima ha seguito la squadra femminile, al Mirabello, lo stadio che nel frattempo la Reggiana si è aggiudicato, come gestione. La mossa serve a portare qualche decina di spettatori in più, per arrivare a 5mila. Il tifo incessante è però dei bergamaschi, abituati a venire qui dal girone vinto in Europa league.
L’Atalanta gioca leggermente meglio, costruisce qualcosa di più e passa alla mezz’ora grazie alla punizione di Ilicic vicino alla bandierina, l’ex Consigli manca la palla in uscita (ogni tanto ricade in errori puerili) e Masiello tutto solo non può sbagliare, di testa, era già andato a segno contro l’Everton, nella prima serata di gloria europea.
Dopo il buon subentro, il gioco di Iachini è involuto, i neroverdi sembrano tornati alla versione con Bucchi. Prima dell’intervallo costruiscono una sola opportunità, l’anticipo di Masiello su Missiroli non è così irregolare da dover essere punito per forza, da Valeri, che rispetta il silent check, anche sulla spintina di Palomino. Cornelius è più sgraziato di Petagna, si accartoccia su se stesso nelle due occasioni per raddoppiare, in avvio aveva mancato la porta da distanza ravvicinata. La gestione palla nerazzurra è di qualità, partendo dalla propria trequarti, il Sassuolo è involuto. Politano si vede poco, anche Berardi, che zoppica e poi perde un pallone pericoloso a centrocampo.
L’inizio di ripresa è palpitante, con occasioni per Ilicic e Politano (gran palo, dal limite), per Toloi (chiuso da Consigli) e un’altra bella opportunità per i modenesi, più convinti. Quando Politano parte in velocità, è sempre insidioso. Anche i nerazzurri in contropiede, Acerbi concede una punizione insidiosa. Batte Ilicic, con lo scavetto per Petagna, calcia De Roon, la difesa respinge, il rimpallo su Cristante fa entrare la palla, poi i Var fanno annullare per fuorigioco. “Non sarà mica per tre centimetri…”, ironizza Gasperini. No, è in offside Petagna, sulla conclusione di De Roon, il replay serve a chiarire i vari tocchi ma di sicuro partecipa all’azione e la posizione è netta.
La potenza di Petagna in campo aperto è da nazionale, procura un’altra punizione, alzata da Consigli. Gasperini si lamentava per seconde linee non all’altezza, minacciava addirittura di andarsene, non sarà così perchè quest’Atalanta resta miracolosa. Concede due chances a Matri, subentrato, sul colpo di tacco Gollini è bravissimo, per una volta è preferito a Berisha.
Berardi resiste, alterna errori a belle giocate però è vivo, il Sassuolo potrebbe realizzare l’1-1, non arriva. Neanche il rigore per il tocco di mano di Masiello, ma del tutto involontario. Giunge invece il raddoppio di Bryan Cristante, alla miglior stagione della carriera. Ilicic punta Goldaniga che lo ferma bene, Castagne tocca per il friulano che con una bellissima girata batte Consigli. Serve il Var anche sul tris di Freuler, Valeri alla fine convalida perchè non c’è il fuorigioco di Cristante nè un fallo. E allo scadere c’è persino l’espulsione di Goldaniga, calcione inutile a Petagna, doppia ammonizione. Le cifre inchiodano il Sassuolo, un tiro nello specchio contro i 10 atalantini, inferiore come possesso palla, conclusioni e pure angoli battuti.

Da “ilmessaggero.it”, “ilmattino.it” e “leggo.it”

Related Posts

Leave a reply