Io sto con Ancelotti e con Sacchi. Guardo alla sostanza, non alle parole. Per favore, non processiamo Ancelotti per “molti nemici, molto onore”

Non mi piace il giornalismo fatto di caccia alle streghe, di pulci alle parole. Odio la volgarità, il perbenismo, il qualunquismo, ma sì alla buona educazione. Non ho ascoltato le parole di Arrigo Sacchi, lo conosco da quando era a Parma, so benissimo che ci sono temi che lo accendono, da sempre. Come il presidente Tavecchio aveva espresso un concetto giusto con le parole sbagliate. Anzi, non ho niente contro gli stranieri, i giocatori di colore. Anzi, mi stanno simpatici, fatico solo a comunicare con loro se li incrocio, con il mio inglese traballante.

Rispetto il parere di Sacchi, il maestro di sport, di vita e di tanto.

Ora, adesso dalli all’Ancelotti perchè gli ha detto “Ti abbraccio, molti nemici molto onore”. Slogan fascista, va bene, tutto quello che volete, ma avete capito benissimo cosa intendeva Carlo. Lo incitava ad andare avanti nel suo pensiero, nella sua battaglia. Mediaset ha fatto bene a non rinunciare ad Arrigo Sacchi.

Ancelotti lo difende perchè è suo amico e perchè lo conosce. Sono altri gli scandali del calcio, dell’Italia, del mondo.

Vi prego, lasciate stare Ancelotti, simbolo del calcio italiano nel mondo, il più grande italiano del millennio, complessivamente, nel campo sportivo. Il più grande italiano degli ultimi 40 anni, fra allenatore e calciatore, perchè nessuno è stato al suo livello tanto a lungo, complessivamente.

Lasciatelo stare, fatemi questo piacere. Lasciate stare anche Sacchi, lasciate stare Tavecchio per quella gaffe.

Non datemi del razzista, non era intenzione di nessuno esprimere o avallare concetti razzisti, fascisti, nulla. E’ solo un parere forte espresso in maniera non politicamente corretta. Tutto qua. Non è questione di destra o di sinistra, è questione di lealtà, di buona fede.

A parte che Tavecchio si è scusato, che Sacchi ha spiegato. Magari Ancelotti la prossima volta si scuserà. Ha detto una frase forte che gli è venuta in mente, nessuna apologia di fascismo, di reato, di istigazione, di social da scatenare. Per favore, ve lo chiedo. Massimo rispetto per Carlo Ancelotti. Almeno per lui.

 

Related Posts

Leave a reply