Il Messaggero, Sassuolo-Inter 0-1, Pioli: “Ventuno tiri sono un bel segnale”. Il ds Ausilio: “Il centro Moratti non cambierà nome”

Stefano Pioli ha conquistato la seconda vittoria consecutiva in campionato

Reggio Emilia
Candreva fa ancora in tempo a raggiungere la doppia cifra dell’ultimo triennio laziale, a destra è un fattore. E’ il più continuo dell’Inter. “E in queste due gare non abbiamo subito gol e vinto – racconta -, ci alleniamo bene, con sacrificio. Questa vittoria è meritata, aumenta l’autostima”.
I tifosi sperano nella Champions, manca dagli ottavi di inizio 2012. “Parlarne è prematuro – spiega Pioli -, pensiamo solo a correre forte. A Reggio abbiamo vinto, ma soffrendo, peccato non averla chiusa prima. Si lotta con lo spirito giusto, è un bel segnale, come i 21 tiri, di cui 7 in porta. Serve migliorare la gestione della palla, dopo il vantaggio dovevamo muoverci di più”.
Per Gabigol forse serve aspettare, come ha fatto la Juve con Rugani. “Ha qualità, talento e insieme ai compagni cerca di prepararsi al meglio”. Il ds Ausilio puntualizza: “Se ci chiedesse di andare in prestito a maturare, lo ascolteremmo”. E nega il caso Jovetic. “Non esiste pensare che all’Inter i giocatori facciano la formazione come in una tombola di Natale. I tre allenatori dell’ultimo anno l’hanno utilizzato poco per ragioni tattiche e tecniche. Cerchiamo un perno davanti alla difesa, per il fairplay finanziario possiamo prenderlo solo in prestito per 6 mesi”. Il centro di Appiano Gentile si chiamerà ancora Angelo Moratti. “Suning Com è solo una sponsorizzazione”.
v.zagn.

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