Opinioni in libertà, dipende tutto da chi le pronuncia, non importa tanto su cosa o come. Vedi uno in tv alla Sgarbi fa discutere, lo ascolti, le stesse cose messe in bocca a un non personaggio qualsiasi, al bar, allontanano il dialogo.
Fate una prova, sostenete una tesi di attualità qualsiasi, fate vostro il contenuto di un commento di un Gramellini o di chi volete. Certo, la lunghezza dell’intervento, l’enfasi, tutto, però molto dipende da chi dice le stesse cose. Intanto i direttori, i capiredattori, insomma i superiori vengono ascoltati proprio per il ruolo. Normale, no?
E tra la gente normale, arriva magari in un bar un volto televisivo noto o altro ha un tappeto di fiori che l’accompagna, da sottofondo, uno sconosciuto, invece…