Puzzolo. Mancini non si dimetterà, perché dovrebbe farlo? E per andare dove? Mostri di valere quanto guadagna e dia un gioco decente all’Inter, ottenendo un posto in Champions ancora più alla portata

Mancini, la sua voglia di stupire, a volte fa dei danni
Mancini: la sua voglia di stupire, a volte fa dei danni

Rimbalzano voci oltre oceano, dove l’Inter sta facendo cassetta con amichevoli inutili e deleterie, di un Mancini nervoso, isterico e, si dice, pronto alle dimissioni.

Personalmente non ci credo, non avrebbe  alcun senso e vi spiego perché .

Anzitutto Mancini le dimissioni le ha già date anni fa, dopo un eliminazione infausta  in Champions contro il Liverpool, ed è ancora pentito, quel gesto , che poi in un secondo tempo egli cerco’ di ritirare, indusse Moratti a volare  a Parigi ad incontrare Mourinho , e  a consegnargli la squadra che poi vinse il  triplete.

Siccome si dice errare è umano ma perseverare è diabolico,  credo che Mancini, essendo una persona intelligente,  non lo ripeterà.

Entrando poi nel merito,  di cosa si dovrebbe lamentare? Del mercato, direte voi, perché l’Inter non gli ha comprato Tourè e Zabaleta?  Ma per favore.

Ora l’Inter ha una società solida ed è in grado di costruire negli anni una squadra che inneschi un ciclo vincente, ma almeno fino al 2017 ha i vincoli e le sanzioni da scontare per il fair play finanziario, quindi grandi movimenti in entrata non ne può fare.

In ogni caso, con la Juve 2016/17 temo che nessun acquisto sarebbe stato sufficiente per strappargli lo scudetto, quindi inutile investire cifre enormi  per contratti di ultratrentenni.

Per ora Mancini è  stato accontentato spesso e volentieri, e non capita spesso, ma a dire il vero gli acquisti suggeriti da egli stesso sono stati  da lui smentiti e rispediti via, quindi, anche sulle sue scelte tecniche , qualche dubbio lo pongo.

Alla fine arriverà Candreva, da lui voluto, e  pagato caro dalla società, Banega e’ stato preso in anticipo, Ansaldi e’ un buon esterno, il turco lo ha voluto lui, di cosa si lamenta?

L’Inter non è certo peggiorata da anno scorso, anzi, e considerando che Napoli e Roma le sono arrivate davanti, sono state saccheggiate dalla Juventus, un piazzamento nelle prime tre lo vedo alla portata .

Piuttosto dovrà pensare Mancini di non ripetere gli errori di anno scorso, i continui cambi di modulo e di formazione, cercando  di dare un gioco credibile alla squadra e lavorando per il futuro, nel 2018 i cinesi investiranno e anche pesantemente, gli conviene tenersela stretta l’Inter, perché non mi risulta abbia richieste migliori .

Gli allenatori, purtroppo , hanno la cattiva abitudine, non solo Mancini, di chiedere alle loro società giocatori già allenati, di portarsi dietro i loro pupilli, costringendo le società a fare acquisti incauti che spesso si rivelano sbagliati e inoltre rimangono prigionieri di tali scelte,  qualora volessero esonerare il tecnico .

Ricordo solo ai più giovani che Mourinho voleva Carvalho come difensore centrale, ma l’Inter gli prese Lucio, il portoghese voleva Lampard, l’Inter prese Sneijder e fu triplete.

Oggi le società hanno tutte scouting eccellenti, vedono una miriade di giocatori ogni anno, a differenza dei tecnici che vedono solo quelli che allenano, e non fa certo male se le scelte vengano fatte più dalle società che dai tecnici stessi .

Una piccola ragione per le dimissioni Mancini la potrebbe avere, qualora l’Inter cedesse Icardi, ma non credo che avverrà, e se davvero così fosse l’Inter con 50 milioni potrebbe finanziare un mercato migliore e portare a casa quella plus valenza da 30 milioni che gli serve per fronteggiare le sanzioni del Fpf.

Rimanga all’Inter Mancini e la faccia grande, con i soldi dei cinesi, e dimostri di essere un tecnico bravo e capace, perché a volte, la sensazione è che sia sopravvalutato.

Vanni Puzzolo

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