Toniiavarone.it, visto dal nord: 10 anni di arroganza e provocazioni di Aurelio De Laurentiis

Caro Toni,

guardo Raisport1, la bella rassegna stampa condotta da Simona Rolandi, anzichè andare in edicola dall’amico Raimondo Iorio, magari alle 5,10, prima di andare a dormire.

Bello il passaggio dedicato ai 10 anni di De Laurentiis al Napoli, celebrati dalla Gazzetta dello sport. Sono i 10 anni dell’arrogante attore, con le frasi più belle.

E’ un campionario di maleducazione, è il presidente più discutibile, nelle frasi e negli atteggiamenti, non un bell’esempio. O meglio, negli atteggiamenti mi colpiscono in negativo le esultanze sfrenate di Adriano Galliani e quell’esultanza da culturista, se non da ultrà, di Andrea Della Valle, presidente della Fiorentina.

Chiedo Toni, ma ci è o ci fa? Sul Gazzettino del Nordest, Claudio De Min ha stigmatizzato talvolta gli eccessi di Aurelio, certamente d’accordo con il capo dei servizi sportivi Maurizio Paglialunga.

Il presidente certamente vuole alimentare interesse attorno al Napoli, difendere il Napoli come fa per esempio l’ad Pietro Leonardi con il Parma. Ovvio che la risonanza delle frasi dei due è diversa, ricorderai come reagì Leonardi, 2 anni fa, al gol irregolare di Hamsik al Tardini.

Sarà perchè scrivo per Avvenire e Famiglia Cristiana e dunque penso molto in base al fairplay, però preferisco presidenti impalpabili come Luca Campedelli, al Chievo dal ’93, quando aveva 25 anni.

Qui leggo Corrado Ferlaino, l’ingegner non aveva questa hybris. Il comandante Lauro, dai miei “studi”, non mi pare proprio. Ma serve veramente al Napoli, questo atteggiamento? Ma rispecchia la napoletanità?

E’ una questione di temperamento pura o ci sono gli eccessi cinematografici?

Ma forse con Nicola Lombardo le sue uscite sono meno forti.

Ricordo anche Francesco De Luca, su Il Mattino, avere preso le distanze da un’uscita eccessiva.

Mi piacerebbe proporre la classifica dei presidenti più educati e dei più esagitati, anzi fammi il tuo podio. Ma forse a ben pensarci Lotito, Zamparini, la famiglia Della Valle contro Prandelli. Ma perchè, mi chiedo? Probabilmente noi siamo sognatori.

Ma vuoi mettere la compostezza di Riccardo Bigon?

Ma forse sbagliamo noi, perchè oggi vincono più i Mourinho e Conte degli educati come Ancelotti

La prossima volta ti parlerò di Massimo Ferrero, davvero eccentrico.

Vanni Zagnoli (con Silvia Gilioli)

 

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