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Da Stadiotardini.it
Tra Parma e Napoli abbiamo spesso assistito ad intrecci ed a storie che erano azzurre e poi sono diventate gialloblù o viceversa. Oggi vogliamo soffermarci su una di queste, quella di Francesco Turrini, nato a Foligno, il 18 di ottobre del 1965, prossimo alle quaranta primavere, e che ha vestito, entrambe le casacche. Cresce calcisticamente a San Benedetto del Tronto, dove esordisce con i rossoblù della Sambnel campionato di B, scendendo in campo 4 volte. Sulla destraci sa fare e molte attenzioni si pongono su di lui.
Se lo aggiudicail Parma di Zeman prima e Vitali poi. Anno 1987. Serie B.Arriva a Parma assieme ai compagni di squadra Di Fabio (che non scenderà mai in campo) e Di Nicola. Prima stagione scoppiettante con 36 presenze accompagnate da 3 centri. AlPiacenza, gara aperta dalla doppietta di Zannoni (Uomo in due maglie per Parma-Udinese) in casa, ancora in casa contro il Padova ed a fine campionato, a Trieste, contro gli alabardati. Nel torneo successivo, limitato da un infortunio non di poco peso, riesce comunque ad essere presente 17 volte ed a segnare un gol, alla seconda giornata al San Nicola contro il Bari. Va poi a Como, a Taranto e vive una seconda giovinezza a Piacenza, dove in cinque anni totalizza 133 presenze e 13 centri. E’ arrivato il momento per Turrini di trasferirsi inCampania, destinazione Napoli, è il 1996, il ragazzo ha 31 anni. Vestirà i colori partenopei, fino al 2000 per uno score di109 presenze e 18 reti. Mai scontate, come quella che al San Paolo fruttò, ai partenopei un prezioso 2 a 2contro la Juventus, rullo compressore di mister Lippi e monsieur Zidane. Chiude, i giochi del campo, con la maglia dei dorici dell’Ancona. Poi, inizia la carriera di allenatore: le giovanili del Piacenza, quelle dei Crociati Noceto le sue tappe, prima di approdare, dal 2012, a quelle del Parma, come collaboratore tecnico delle giovanili.
Luca Savarese
