Valmore Fornaroli: Italia-Israele. I bianchi non si sono mai squalificati per gli Europei eppure affrontarono l’Italia ai mondiali del 70. Sono stati campioni d’Asia. Le 20 nazionali mai alle fasi finali degli Europei

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di Valmore Fornaroli (in copertina)

Israele, prossima avversaria degli azzurri nell’esordio delle qualificazioni a Russia 2018, è l’unica nazionale Uefa a non aver mai disputato una fase finale del campionato europeo ma ad avere una presenza ai Mondiali.

Nel 1970, battendo Nuova Zelanda e Australia, partecipò alla fase finale in Messico finendo nel girone dell’Italia.

In realtà la storia della nazionale israeliana è tormentata ed ha seguito le vicende dello stato che rappresenta.
Partita come membro del comitato asiatico e vincitrice della coppa d’Asia, con il deterioramento, leggi guerra,  dei rapporti coi paesi arabi, è stata col passare del tempo infilata in gironi asiatici meno complessi politicamente il che significava lontano oriente e addirittura Oceania.

Nel 1992 arriva l’affiliazione alla UEFA, seguendo l’esempio del basket che ospita Israele da sempre, che toglie le castagne dal fuoco ad una Fifa in difficoltà.

Da lì in poi la nazionale con la stella di David non ha mai centrato la qualificazione nè ai Mondiale nè agli Europei, certo che se dovesse un giorno arrivare a conquistare il titolo europeo potrebbe essere l’unica squadra ad aver conquistato il titolo in due continenti differenti.

Accanto ad Israele sono altre 19 le nazioni europee mai qualificate per la fase finale di una manifestazione internazionale.
Curioso notare come l’ultima edizione francese abbia affrancato dal ruolo di eterne cenerentole (Malta, Cipro, San Marino, Far Oer e compagnia) Albania, Irlanda del Nord e Islanda, mentre la Finlandia non è ancora riuscita a trovare la via della qualificazione.

Un capitolo a parte meritano le nazioni nate dalla caduta del comunismo e dalla disgregazione della Jugoslavia.
Repubblica Ceca e Slovacchia hanno conquistato sia qualificazioni mondiali ed europee. Delle sei nazioni, escludiamo il nuovissimo arrivato Kosovo, che han preso l’eredità della Jugoslavia solo Montenegro e Macedonia han fallito la qualificazione.
Discorso diametralmente opposto per l’ex Unione Sovietica: solo Russia ed Ucraina han fatto centro, sui dieci Paesi che sono confluiti nella UEFA..

A cura di Valmore Fornaroli

 

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