Video. Andrea Costa, segretario reggiano dei Pd. “Sono un giornalista prestato alla politica. Lavoravo alla redazione di Casalmaggiore de La Provincia di Cremona. E quella storia dei profughi a Festareggio…”.

Andrea Costa (al centro) durante la conferenza-stampa di presentazione di FestaReggio 2015
Andrea Costa (al centro) durante la conferenza-stampa di presentazione di FestaReggio 2015

Andrea Costa, segretario provinciale Pd di Reggio Emilia, sindaco della città natale, Luzzara, dal 2010, rieletto a maggio. Giornalista per 15 anni alla Provincia di Cremona. “Cominciò tutto in maniera fortuita”. Corrispondente da Casalmaggiore. “Mi occupavo di tutto cronaca, politica, sport. Ho seguito per sette anni il Viadana, ogni domenica”.

Predilige le firme di Repubblica. “Amo Vittorio Zucconi, Gianni Mura, Rampini e le sue analisi economiche”. Un elogio all’organizzazione di FestaReggio. “Volontari motore della manifestazione perchè l’idea di partito qui è forte”. La carriera politica non è un obiettivo. “Sono un giornalista prestato alla politica, infatti conservo la tessera”. Sui problemi finanziari dei quotidiani provinciali: “Mi dispiace constatare tale situazione”. Riguardo la vicenda profughi a FestaReggio. “Una polemica strumentale che Salvini e la Lega hanno cavalcato non comprendendo che era un momento di socialità finalizzato a favorire l’integrazione”. Costa inoltre puntualizza: “Persone in attesa di ricevere lo status di rifugiati che intanto vogliono vivere la quotidianità”.

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